laR+ Terre di Pedemonte

Parete rocciosa e ciclopista, si lavora per la sicurezza

Due crediti in CC per consolidare il pendio in zona Sopra le Bolle e sistemare il tratto di ciclopista tra il campo di Cavigliano e il Ponte dei Cavalli

(Archivio Ti-Press)
19 settembre 2024
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Le forti piogge e la grandine che si erano abbattute il 25 agosto del 2023 con particolare intensità su parte del Locarnese avevano causando danni ingentissimi (i segni in molti casi sono visibili ancora oggi) e non pochi problemi anche alla viabilità stradale e ferroviaria soprattutto nella fascia tra Ronco s/Ascona, Locarno-Solduno, Losone e Muralto. A Tegna (Terre di Pedemonte), come qualcuno forse ricorderà, un pesante masso staccatosi dal pendio sopra l'abitato attorno alle sette di mattina era finito sulla strada cantonale, schiacciando una macchina parcheggiata nottetempo ai bordi della carreggiata. Nello scoscendimento, fortunatamente, non era rimasto ferito nessuno. Un'abitazione nelle immediate vicinanze era pure stata sfiorata dal macigno di diverse tonnellate fermatosi sulla cantonale.

Reti per impedire eventuali crolli di materiale dalla parete

I sopralluoghi da parte dei geologi effettuati nei giorni successivi avevano evidenziato l'instabilità del pendio nell'area denominata Sopra le Bolle. Per scongiurare rischi ai residenti, è stato in seguito predisposto un intervento di premunizione e messa in sicurezza. In pratica verrà posata una rete aderente alla parete e verranno realizzati degli appositi ancoraggi. La zona di arrampicata delle placche di Ponte Brolla, proprio per consentire l'esecuzione dei lavori previsti, verrà momentaneamente chiusa all'attività. La stessa, così come la ciclopista sottostante e lo spazio sul quale sorgerà il futuro stabile dei servizi (ex laghetto Aet) trarranno – osserva il Municipio – sicuramente vantaggio da questi lavori. Secondo quanto previsto dal messaggio licenziato in questi giorni e contenente la richiesta di credito (85mila franchi complessivi, dai quali andranno dedotti i sussidi federali e cantonali). I lavori verranno eseguiti nel corso dell'autunno-inverno.

Una rampa di raccordo dal fondo sconnesso

Si parla di sicurezza anche nel secondo messaggio municipale inerente, stavolta, la sistemazione definitiva della pavimentazione sulla rampa di raccordo della pista ciclabile verso la via Ponte dei Cavalli, a Cavigliano (zona campo sportivo dello Zandone). Progetto sul quale è andata a innestarsi una mozione del gruppo Plr-Verdi liberali in Consiglio comunale chiedente di migliorare l'intero tracciato della pista ciclabile lungo l'intero argine della Melezza. La mozione era stata demandata alla commissione opere pubbliche ed è tuttora in attesa di essere evasa. Nel frattempo, dopo un preavviso cartonale negativo a una pavimentazione in asfalto e dopo aver nuovamente interpellato e incontrato i servizi cantonali, il Municipio ha ottenuto – a ben precise condizioni – il nullaosta per un fondo in calcestruzzo. Il raccordo in questione si snoda su una lunghezza di 150 metri circa, con una pendenza accentuata. Il fondo, complice i fenomeni di erosione, è alquanto sconnesso e deteriorato e questo impedisce ai ciclisti di transitarvi comodamente e in sicurezza. Da qui la necessità di porvi rimedio.

In alcuni punti verranno creati o rinforzati i muretti di contenimento in pietra naturale (a secco) presenti. Il progetto non contempla la posa di un'illuminazione supplementare all'attuale. Il credito richiesto al legislativo ammonta a 168mila franchi (dai quali andranno poi dedotti i vari sussidi).

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