Il Ministero pubblico ha ritirato la dichiarazione di appello contro il proscioglimento di Mirko Ignorato dall'accusa di assassinio
Caso chiuso. Il delitto di via Valdani a Chiasso può essere archiviato. Come riferito questa sera, mercoledì, dalla Rsi, il Ministero pubblico ha ritirato, infatti, la dichiarazione di appello presentata nel dicembre del 2021 contro il proscioglimento di Mirko Ignorato dall'accusa di assassinio. A questo punto la sentenza di primo grado diventa definitiva.
Quanto accaduto la sera del 27 novembre del 2015 aveva scosso la comunità chiassese. I fatti riportano all'autorimessa di via Valdani, dove Pasquale Ignorato e il figlio Mirko aspettarono Angelo Falconi, l'amministratore dello stabile che stava per sfrattare la famiglia Ignorato, ormai sommersa dai debiti. Secondo quanto ricostruito dai giudici delle Assise criminali di Mendrisio, Pasquale Ignorato uccise il 73enne a colpi di spranga. Delitto per il quale è stato condannato in via definitiva a 17 anni di carcere per assassinio.
Dopo i fatti padre e figlio fuggirono a Ercolano, dove vennero arrestati alcuni giorni dopo e quindi estradati in Ticino. Per la Procura all'epoca entrambi si erano macchiati di assassinio. La difesa del giovane, invece, ha sempre sostenuto che Mirko aveva solo accompagnato il papà Pasquale, senza essere a conoscenza della presenza della spranga.