Per il Municipio è un modo per onorare l'eredità artistica dello scultore. Si pensa a una sorta di Museo diffuso sul territorio
Artista e scultore, Natale Albisetti ha lasciato un segno indelebile a Stabio. E oggi il Comune che gli ha dato i natali nel 1863 vuole ricordarlo e rendergli omaggio dedicandogli una delle sue strade; e non una a caso. Dal primo settembre prossimo via Castello diventerà via Natale Albisetti. Quando da piazza Maggiore si salirà verso il Museo della civiltà contadina e si passerà accanto a una delle sue creazioni più significative – l’‘Arnoldo di Melchtal e suo padre’ – per poi raggiungere l'area di svago del Castello e la chiesetta si penserà a lui. Sarà un modo per onorare il suo lascito artistico, che Stabio custodisce sul territorio e nei locali espositivi che affacciano sulla piazza.
Il gesto, motiva il Municipio locale in una nota, "celebra non solo il contributo dell’artista al patrimonio culturale e alla storia dell’arte, ma anche alla creazione di un legame tra il passato e il presente, attraverso la definizione di un’identità culturale, quale un luogo di riconoscimento dell’espressione artistica e scultorea". Albisetti, del resto, ha firmato opere dentro e fuori i confini ticinesi: come si fa memoria ha decorato la facciata del Politecnico di Zurigo, è intervenuto su Palazzo federale e a Berna e sull'Obelisco per il centenario dell'indipendenza a Bellinzona.
Negli obiettivi dell'Esecutivo di Stabio, infatti, vi è quello di "realizzare un Museo diffuso sul territorio". In effetti, si spiega, "oltre ai locali espositivi presenti in piazza Maggiore, le sue opere si trovano nella Casa comunale, nei cimiteri di Stabio e Mendrisio, nel Museo della civiltà contadina, nel piazzale Solza, in via Cappellino Sora e in piazza Maggiore".