Mendrisiotto

Il Museo della civiltà contadina riapre il marzo prossimo

Ultimati gli interventi di miglioria, le opere aggiuntive hanno posticipato il ritorno. Ma il Municipio di Stabio è soddisfatto del risultato

Aspettando di vedere la nuova mostra. Nella foto la curatrice Monica Rusconi
(Ti-Press)
13 novembre 2023
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I cittadini di Stabio dovranno attendere sino al 3 marzo dell'anno prossimo prima di tornare a varcare la soglia del Museo della civiltà contadina. L'attesa, però, verrà ripagata. Ultimati i lavori pianificati per migliorare l’accessibilità e la fruibilità agli spazi museali, l'azione del Municipio è andata al di là delle previsioni. In effetti, come si ripercorre in una nota, non ci si è limitati alla posa dell’ascensore, alla realizzazione dei nuovi servizi igienici per i disabili, alla posa della pedana per l’ingresso all'edificio in sedia a rotelle, ma si è provveduto pure ad apportare delle migliorie alla qualità architettonica degli spazi interni con la posa della nuova pavimentazione. Un intervento che non ha permesso di essere pronti entro la fine di novembre, come previsto in origine.

«Da una parte – fa sapere il sindaco di Stabio Simone Castelletti – esprimo soddisfazione per l’importante obiettivo raggiunto nel migliorare l’accessibilità al Museo della civiltà contadina anche per le persone con difficoltà motorie. Abbiamo inoltre approfittato della chiusura del Museo per rinnovare gli spazi interni e rendere le sale museali ancora più attrattive. Dall’altra – ammette –, un po’ di rammarico è presente per non essere stati in grado di aprire il Museo con la fine del mese di novembre come inizialmente pianificato. Sono certo, però, che il nuovo Museo nella sua nuova veste piacerà veramente a tutti, dai più giovani ai più anziani, e queste settimane di ritardo della sua apertura saranno presto solo un ricordo».

Il Municipio manifesta, in ogni caso, "completa soddisfazione per il percorso di rinnovamento intrapreso dal Museo e per gli importanti traguardi che si è prefissato di raggiungere grazie a nuove modalità espositive e di interazione con il pubblico che ridefiniranno l’offerta museale e didattica".

I mesi trascorsi hanno permesso, infatti, di riordinare la biblioteca specialistica, l’archivio, il magazzino del Museo e le collezioni. Al momento, si conferma, sono "in fase di ultimazione i lavori per l’allestimento delle sale permanenti e nel corso dei prossimi mesi saranno definiti e completati i lavori di allestimento della nuova mostra temporanea dedicata alle galline e ai conigli". Il ritorno al Museo sarà arricchito da un catalogo per accompagnare la permanente e un libretto di sala dedicato all'esposizione temporanea.