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Balerna mette in cantiere la ristrutturazione delle scuole

Scelta la variante da 17 milioni che si concentra sul Palazzo scolastico e firmata l’intesa con il Cantone. Per una nuova palestra bisognerà attendere

Il complesso è stato al centro di studi e analisi
(Ti-Press/Archivio)
29 maggio 2024
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Sin qui si è intervenuti in modo puntuale, con lavori di manutenzione. Ma oggi per il Palazzo scolastico di Balerna "si impone un rinnovo completo". Costruite (a tappe) tra gli anni Sessanta e Settanta, le scuole comunali - che ospitano pure le Medie - in questi ultimi anni sono state al centro di più di una riflessione. Tanto da essere oggetto di uno studio di fattibilità, commissionato nel 2015 dal Municipio locale con l'intento di avere "una strategia di intervento conservativo". Evidenziate criticità e carenze, serviva quindi un progetto in grado di restituire una ristrutturazione complessiva, di abbattere le barriere architettoniche e di risanare l'edificio sul piano energetico. Considerando altresì una riqualifica degli spazi esistenti e una possibilità di ampliamento. Esigenze che hanno richiesto tutta una serie di approfondimenti, che hanno condotto a individuare alcune varianti. La necessità di stringere i tempi ha convinto, quindi, a prediligere un intervento di risanamento. Al momento non si prevedono, invece, altri spazi da destinare alle scuole medie, così come si è sospesa la realizzazione di una nuova palestra. Una soluzione che, fatti due conti, si stima costerà, globalmente, circa 17,2 milioni: 12 a carico del Comune, 5,1 del Cantone.

Un progetto, diversi scenari

Balerna procederà comunque per tappe. Oggi sul tavolo dei consiglieri comunali è approdato, infatti, il primo passo sul cammino di avvicinamento alla riattazione del complesso scolastico. Il legislativo è chiamato a dare il suo nullaosta a un investimento di poco più di un milione di franchi per coprire le spese per la progettazione (e la messa a concorso) dei lavori che, nei piani, si protrarranno sull'arco di 2 anni. Un atto concreto in una operazione che, prima di partire, ha sondato tutti gli scenari possibili, incluse le eventualità di demolire l'attuale Palazzo e ricostruirlo, nello stesso luogo o addirittura in una altra ubicazione. Ipotesi queste che sono però state accantonate a fronte di una spesa ritenuta ingente.

Focus sulla palestra. Ma resta in sospeso

Ci si è soffermati, per contro, su ulteriori due opzioni che prevedevano, d'un lato, la ricostruzione del corpo degli spogliatoi (ormai vetusto), inclusa la creazione di nuovi spazi didattici, dall'altro la sostituzione e l'ampliamento della palestra (oggi non più conforme). Una variante, quest'ultima, ripresa in mano dall'autorità cantonale, che a sua volta nel 2020 ha promosso uno studio di fattibilità, tenendo presente pure le esigenze delle Medie (senza dimenticare la possibilità di ospitare gli allievi di Mezzana). Analisi, fa sapere lo stesso Municipio, che ha evidenziato come "tale possibilità risultava interessante, fintantoché il successivo studio demografico richiesto dal Cantone ha dimostrato che eventuali aumenti demografici nella regione possono essere più facilmente assorbiti nelle sedi vicine".

Sta di fatto che, per ora, il capitolo ‘palestra’ resta aperto, ma in sospeso. Metterlo in atto vorrebbe dire investire sino a 26,2 milioni complessivi (12 sempre a spese del Comune). Al di là dell'onere del cantiere, il Cantone, si annota nel messaggio municipale, si riserva di meglio valutare le proprie necessità. D'altro canto, questo scenario potrebbe riaprirsi "qualora per le attività sportive il Centro professionale di Mezzana dovesse far capo alle strutture scolastiche di Balerna". Una decisione in tal senso, però, non è ancora stata presa.

Via con la ‘Variante ’23‘

A quel punto il Municipio di Balerna si è concentrato sul Palazzo scolastico, risolvendo (d'intesa con la Logistica cantonale) di scorporare l'edificazione della palestra, senza rinunciare a interventi di ristrutturazione sull'attuale. La scelta è così caduta sulla cosiddetta ‘Variante ’23’, che per finire, come spiega l'Esecutivo, ripropone la ristrutturazione completa dello stabile scolastico, nel solco dello studio comunale. Confermati anche gli ampliamenti puntuali già individuati (interessata pure la biblioteca), capaci, si annota, di "garantire le esigenze di crescita necessarie al funzionamento ordinario delle attività scolastiche delle scuole medie", a favore delle quali nel 2011 si è realizzata la palazzina delle aule speciali.

Del resto, la soluzione indicata rappresenta "l'opzione che meglio risponde a un bilancio costi-benefici" a fronte di un edificio che, "oltre al suo pregio architettonico degno di mantenimento, è ben concepito, rispondente ancora alle esigenze funzionali scolastiche e ha una collocazione ideale per rapporto al comparto scolastico". Tant‘è che fra il Municipio e il Cantone è già stata firmata una ’Lettera di intenti' che vale "un accordo quadro di principio" e scandisce le procedure. Quanto alla suddivisione precisa dei costi, verrà stabilita sulla base del progetto definitivo e sarà oggetto di un accordo dedicato: si prevede di allestire il messaggio nel 2027.