Il Municipio ha deciso di separare la ristrutturazione del Palazzo dal progetto legato alle palestre
La ristrutturazione del Palazzo scolastico a Balerna avrà una corsia preferenziale. Il Municipio locale ha, infatti, deciso di separare i lavori alle scuole dal progetto delle palestre. La conferma è giunta lunedì sera dalla stessa voce del sindaco Luca Pagani, il quale, davanti al Consiglio comunale, ha fatto il punto su un investimento n cima alla lista delle priorità comunali. A sollecitare un aggiornamento sullo stato dell'arte era stato, a inizio mese, il consigliere comunale del Plr Edy Muscionico, preoccupato per i ritardi cumulati tanto sul fronte degli interventi scolastici che su quello del risanamento e dell'ampliamento del Centro degli anziani. Ritardi "imputabili a svariati motivi". D'altra parte, come evocava il consigliere, "è innegabile che i due progetti in questione sono i più importanti previsti nel piano degli investimenti del Comune".
Tornando al Palazzo scolastico, le opere sono legate alla strategia cantonale. E il Consiglio di Stato, ha fatto sapere il sindaco, ha rivalutato in più occasioni l’organizzazione di alcuni spazi, analizzando i bisogni - precisati alla fine di settembre durante un incontro con i funzionari cantonali della Logistica -, e temporeggiando, al contempo, sulle palestre; sullo sfondo l'interesse, già dichiarato, a poter contare su due palestre, in sostituzione di strutture vetuste. Tutti motivi che hanno indotto Balerna a cercare una soluzione alternativa, al fine di poter proseguire con la pianificazione dei lavori alle scuole. L'esecutivo ripartirà da lì. Anche perché l'ottobre scorso nei preventivi si prefigurava la possibilità che "la ristrutturazione del Palazzo scolastico possa poi essere portata concretamente a termine nel giro di 4/5 anni, ossia entro il 2028, in linea con quanto prevede il Piano finanziario 2022-2028".
L'autorità locale intende altresì procedere con l'operazione che si prefigge di delineare il futuro della casa per anziani. Qui uno dei nodi si intreccia con l’allacciamento della struttura alla centrale di teleriscaldamento del Centro professionale del verde di Mezzana. Un tema che richiede di essere approfondito sul piano tecnico e finanziario; e ciò necessita di tempo. In tal senso lunedì si è fatto sapere che è stato assegnato un mandato a uno studio di ingegneria, affinché si valutino tutti i dettagli.
Sempre lunedì il legislativo ha trovato i numeri (e la maggioranza) per sottoscrivere l'acquisto (per 510mila franchi) da parte del Comune della ‘vecchia Posta’, ritenuto strategico e prioritario. Un progetto sul quale il Plr in sede commissionale ha espresso una serie di perplessità. Plr che al momento del voto si è astenuto.