In occasione della giornata mondiale del gioco, la Città organizza un pomeriggio all’insegna del divertimento per le vie del centro cittadino
In occasione della giornata mondiale del gioco, la Città e la Rete Infanzia di Mendrisio organizzano un pomeriggio in cui bambini e bambine con le loro famiglie possono riappropriarsi degli spazi pubblici del centro cittadino per dedicarsi al gioco, al movimento e al divertimento. Il prossimo sabato 25 maggio dalle 14.30 alle 18.30, parte del centro storico sarà chiusa al traffico e darà la possibilità a bambine e bambini di giocare liberamente e come desiderano negli spazi pubblici.
Le associazioni della Rete Infanzia di Mendrisio proporranno delle postazioni di attività di gioco libero e creativo e di promozione del benessere psicofisico. Ci sarà inoltre la possibilità di assistere alle esibizioni degli allievi della Scuola di musica del Conservatorio seguendo l’itinerario della Passeggiata musicale.
La Giornata mondiale del gioco è stata istituita il 28 maggio 1998. L’idea fu di Freda Kim, presidente dell’Itla (Associazione internazionale delle ludoteche) e fu approvata a Seul nello stesso anno. Le Nazioni Unite accettarono la proposta e fissarono la ricorrenza al 28 maggio. La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti per l’infanzia, si legge in una nota, “riconosce il diritto del bambino al riposo e al tempo libero, e a impegnarsi in attività ludiche e ricreative, adeguate alla sua età (Art. 31). Giocare liberamente è un aspetto fondamentale dello sviluppo e della socializzazione dell’infanzia”. L’iniziativa intende “aumentare la consapevolezza della necessità di promuovere il movimento e il miglioramento delle condizioni quadro per far giocare bambini e bambine nello spazio pubblico – ha dichiarato il capodicastero Socialità e pari opportunità Daniele Caverzasio – oltre a utilizzare il gioco come mezzo per promuovere una riflessione sulla nostra cultura del gioco e degli spazi a esso dedicati”.
Proprio gli spazi sono al centro dell’attenzione che la Città riserva all’infanzia e alla gioventù grazie all’adesione nel 2020 alla rete internazionale della Città dei bambini, progetto ideato e curato dal pedagogista Francesco Tonucci. Cortili, parchi, luoghi di incontro, spazi aperti diventano occasione di riflessione su come la città mette in atto il diritto al gioco attraverso percorsi di confronto e dialogo con i diretti interessati.