L’incendio aveva provocato ingenti danni a una palazzina nel centro della città. Sei pompieri avevano rimediato una leggera intossicazione
All’origine del grosso incendio che sabato ha gravemente danneggiato una palazzina storica in centro a Neuchâtel vi è il gioco di due bambini di età inferiore ai dieci anni. Il disastro non avrà quindi conseguenze a livello penale.
Sarà invece informata l’autorità di protezione dei minori e degli adulti affinché possa esaminare se sia necessario prevedere "misure per il bene dei bambini", ha indicato oggi il ministero pubblico cantonale in un comunicato.
I due bimbi hanno dato fuoco a della carta in un sacchetto di cartone, che non sono riusciti a spegnere completamente. "Hanno poi deciso di nascondere ai genitori il problema a cui erano confrontati portando il sacchetto ancora fumante in soffitta", precisa la Procura in una nota.
Alla fine i bambini si sono accorti che il fuoco si stava diffondendo all’edificio e hanno svegliato i genitori, che si sono subito resi conto che l’incendio non era più controllabile. La famiglia ha quindi lasciato la palazzina dopo aver informato i vicini. I soccorsi e i pompieri sono rapidamente giunti sul posto.
A seguito del rogo, diversi residenti hanno dovuto essere ricollocati. Una famiglia è stata sistemata in un albergo, mentre gli altri hanno trovato un tetto presso privati.
L’incendio ha dato filo da torcere ai pompieri e 6 di loro sono stati sottoposti a un controllo in ospedale. L’incendio, scoppiato alle 8.30, era poi stato domato a fine mattinata. I danni sono ingenti.