La Città ha disdetto la convenzione per l’uso delle fonti del Castellaccio, grazie alla realizzazione del pozzo Prati Maggi
La Città di Mendrisio non dovrà più attingere alle sorgenti del Castellaccio, situate sul territorio di Val Mara, per soddisfare i bisogni della popolazione del Quartiere di Capolago. La convenzione fu stipulata per la prima volta nel 1985 e costituiva per Mendrisio un costo di 7mila franchi annui. “Con la recente realizzazione del nuovo pozzo Prati Maggi – si legge nel messaggio municipale – e con la messa in rete degli acquedotti della Città di Mendrisio, Mendrisio dispone ora di acqua a sufficienza anche per il quartiere di Capolago, tenuto conto che, quando appena per qualche settimana non piove le sorgenti di Melano comunque vanno in secca. Pertanto, tale convenzione non è più necessaria”.