L’evento informatico di portata mondiale, per la prima volta si svolgerà alla Filanda. L’obiettivo è creare un videogioco in 48 ore
È una comunità in espansione quella del Global Game Jam. E ora per la prima volta nella sua storia raggiunge anche il Mendrisiotto. L’obiettivo per i partecipanti a questa convention è creare un videogioco in sole 48 ore, un’impresa «un po’ da pazzi» ci spiega il coordinatore dell’evento Alessandro Bianchi. «Da qui spesso però nascono delle idee che poi vengono portate avanti, come ad esempio ‘Surgeon Simulator’ è nato in una di queste sessioni». Un gioco che in seguito è stato venduto su tutti i dispositivi elettronici più conosciuti.
L’evento è organizzato a livello mondiale tra il 22 e il 28 gennaio, ma praticamente ovunque la data scelta è quella del fine settimana. Alla Filanda è in corso in queste ore e si prevede la conclusione per domenica alle 17.
Non bisogna essere dei maghi dell’informatica per partecipare al Global Game Jam. «Nelle edizioni passate svolte alla Supsi, erano presenti persone dai 16 fino oltre i 50 anni di età. Inoltre questa è anche un’occasione anche per chi vuole avvicinarsi in questo mondo di videogiochi e conoscere altre persone con la stessa passione – sottolinea Bianchi –. Per creare un videogioco occorrono tante competenze diverse e non solo programmatori ed esperti di grafica, ma anche appassionati di scrittura, musicisti o semplicemente chi ha un’idea e vuole provare a realizzarla. L’obiettivo è di divertirsi, imparare o, come ogni tanto succede, creare un gruppo di lavoro nel quale poi il progetto si porta avanti anche durante l’arco dell’anno». Questi volenterosi appassionati dell’informatica, ma ancora poco esperti, non vengono comunque lasciati allo sbaraglio: «Quando formiamo i gruppi facciamo in modo che siano il più omogenei possibile, chi è dilettante lo affianchiamo a esperti ormai abituati a questi tipi di eventi. Il livello che abbiamo raggiunto negli anni passati è comunque all’altezza dei giochi pubblicati nelle altre nazioni, dopotutto in 48 ore non si possono curare tutti i dettagli». Al termine della maratona, gli sponsor premieranno il gioco che verrà ritenuto il migliore in questa ‘Jam’.
Il Global Game Jam è stato creato in California 15 anni fa e durante la prima edizione furono creati 370 giochi, mentre l’anno scorso sono stati oltre 7’600 ideati da più di 40mila partecipanti. L’evento, considerato uno dei più grandi al mondo di questo genere, si svolge non solo nelle piccole realtà come Mendrisio, ma anche al Politecnico federale di Zurigo, o alla Carnegie Mellon University di Pittsburgh (Usa), dove ha sede una delle facoltà d’informatica più prestigiose al mondo. In Svizzera, oltre all’unicum ticinese, si sta svolgendo anche all’Università di Lucerna, all’Europaallee sempre a Zurigo e alla Scuola universitaria della Svizzera nordoccidentale di Windisch.