Il cambio orario ha suscitato qualche malumore: le linee 2 e 4 non servono più via Volta, viale Stoppa e via Franscini. Coinvolta anche la linea 7
È ormai passato più di un anno dall’introduzione del nuovo piano viario di Chiasso. Vedere le auto che circolano nei due sensi lungo via Motta, la strada da e per la stazione ferroviaria, non è ormai più una novità. Da qualche giorno, e più precisamente dal cambio orario di domenica 10 dicembre, anche le linee 2 e 4 (quelle che collegano Chiasso e Mendrisio) e 7 (che serve il quartiere Soldini) dell’Autolinea Mendrisiense (Amsa) percorrono a loro volta via Motta nei due sensi. Raggiunto il semaforo, il bus arancione si immette sulla via Dunant per raggiungere Corso San Gottardo e proseguire verso Mendrisio. È questa la principale novità che ha interessato il Distretto con il cambio orario. Una novità che sta suscitando anche qualche malumore: le fermate via Volta, viale Stoppa e via Franscini non sono infatti più servite da queste due linee e, soprattutto nella giornata di lunedì, diversi utenti sono rimasti in attesa di un mezzo che... non è mai arrivato. I malumori si sono presto trasformati in lamentele sui social e alla stessa Amsa. Come mai, si sono chiesti in molti, un cambiamento che interessa il centro cittadino, e quindi un buon numero di utenti del trasporto pubblico, non è stato pubblicizzato? Come faranno le persone anziane o con problemi motori a raggiungere Mendrisio? Per onor di cronaca, va sottolineato che il Municipio di Chiasso, nel comunicato stampa con cui ha annunciato l’introduzione della Zona 30 nel comparto via Bossi-viale Stoppa ha annunciato che “con l’entrata in vigore del nuovo orario del trasporto pubblico, verrà attivato l’ultimo tassello della nuova viabilità cittadina, con l’introduzione del doppio senso di marcia per il trasporto pubblico su via Dunant nel tratto tra piazza Bernasconi e l’incrocio con viale Manzoni”. Alle fermate citate sono invece spariti gli orari relativi alle citate linee e sono stati modificati i cartelli che indicano da quali linee sono servite.
Nei primi giorni del nuovo orario il centralino dell’Amsa ha come detto ricevuto diverse lamentele per questo cambiamento. «Come per ogni modifica, ci sono le reazioni di chi è contento e di chi lo è meno – spiega, contattato da ‘laRegione’, il direttore dell’Amsa Ivano Realini –. Abbiamo ricevuto diversi reclami e segnalazioni, che abbiamo subito inoltrato alla Sezione della mobilità perché come Amsa non possiamo agire diversamente. Anche se capisco le reazioni». Da una parte c’è infatti una diminuzione del tempo di percorrenza tra i due poli, ma dall’altra c’è la necessità per gli abitanti del comparto interessato di spostarsi a piedi verso la fermata più vicina – Chiasso Stazione o Chiasso Municipio – o di cambiare bus a una fermata servita dalla linea verso Mendrisio o i centri commerciali. Le linee 5 (verso Morbio Inferiore), 8 (stazione) e 511 (Seseglio) continuano infatti a circolare lungo l’abituale percorso.
Da noi contattata, la Sezione della mobilità ci spiega che “le modifiche dei percorsi delle linee 2, 4 e 7 a Chiasso sono state condivise con la Commissione regionale dei trasporti del Mendrisiotto e Basso Ceresio (Crtm) e il Comune di Chiasso e derivano dall’attuazione della pianificazione della mobilità definita per il comparto. La decisione della pedonalizzazione del centro di Chiasso aveva imposto un ‘dirottamento’ delle linee summenzionate sul percorso vigente, e per una sola direzione – situazione anomala –, fino allo scorso cambio di orario”. Non è da escludere che nelle prossime settimane possa essere organizzato un incontro con la Commissione regionale dei trasporti del Mendrisiotto per valutare la situazione e tracciare un bilancio di questi cambiamenti. Riguardo all’informazione, la Sezione ricorda che tutti gli anni, da fine maggio a metà giugno, sul sito tp-info.ch il progetto di orario viene posto in consultazione. “Tutti gli interessati (utenti e non) possono fornire le loro osservazioni”.
Il citato cambiamento ha di fatto segnato l’entrata in vigore completa del nuovo terminal dei bus davanti alla stazione ferroviaria. “La nuova viabilità messa in atto a Chiasso, via Giuseppe Motta con circolazione in entrambi i sensi di marcia, e la messa in funzione a pieno regime del nuovo terminale bus avvenuta lo scorso 10 dicembre hanno permesso di ripristinare una conduzione più razionale delle linee”, sottolinea ancora la Sezione della mobilità. Giunti al capolinea, i bus delle linee 2, 4 e 7 girano attorno alla rotonda lato dogana e si posizionano con il muso verso Mendrisio, pronti a ripartire. Non essendo più servite dalle linee urbane principali senza cassa, Amsa dovrà quindi spostare gli attuali automatici, verosimilmente alle fermate della stazione e di via Motta. Un eventuale ripensamento dovrebbe quindi tenere in considerazione anche gli automatici, che dovrebbero pertanto essere riposizionati.
Se l’analisi della situazione è musica del futuro, per Amsa è tempo di bilanci annuali. «Il 2023 sta andando veramente bene – conclude Ivano Realini –. Abbiamo registrato un importante aumento del numero di passeggeri su tutte le linee. Su questo fronte siamo contenti, speriamo che il nuovo cambiamento non dia frutti negativi».