Il Municipio risponde a un'interrogazione del gruppo Lega-Udc. La qualità del servizio ‘è attestata’ ma la situazione verrà monitorata
La qualità del servizio “è attestata”. Ma il Municipio di Chiasso, in collaborazione con i servizi cantonali, “monitorerà comunque la situazione e nel caso se ne scorga la necessità, proporrà per gli anni a venire delle ottimizzazioni a riguardo”. Sollecitato da un'interrogazione del gruppo Lega-Udc, il Municipio di Chiasso torna sullo spostamento del percorso degli autobus dell'Autolinea Mendrisiense (Amsa) che collegano Chiasso e Mendrisio. Dopo l'ultimo cambio orario di dicembre, le linee 2 e 4 non servono più via Volta, viale Stoppa e via Franscini. Cambiamenti che hanno coinvolto anche la linea 7 e che soprattutto nei primi giorni dopo la loro introduzione hanno portato a qualche malumore e protesta. Per l'esecutivo, però, “non è corretto affermare che la fermata su via Franscini, monodirezionale, sia stata soppressa poiché questa viene servita dalle linee 5, 8 e 511 di Amsa e dalla linea 517 di Autopostale, che collega ancora la stazione di Mendrisio a Chiasso”.
A sostegno della sua tesi, il Municipio specifica che, con il nuovo orario, per la fermata di via Franscini sono previste 88 corse giornaliere in un giorno feriale e 50 al sabato o in un giorno festivo. In viale Stoppa si attestano 190 corse in un giorno feriale e 115 nei festivi. In viale Volta, infine, transitano 168 corse giornaliere in un giorno feriale e circa un centinaio in uno festivo.
Il cambiamento datato dicembre 2023 ha origini lontane. Nella risposta si ricorda infatti che “le prime indicazioni sulla modifica dell'assetto di via Motta nel tratto antistante alla stazione scaturiscono già a partire dagli anni Novanta”. Nei primi anni 2000 c'è invece stato il trasferimento del traffico da e per l'Italia dal centro cittadino lungo viale Galli (oggi via Como), “così come preconizzato dal Piano regolatore” e il terminale dei bus è stato trasferito davanti alla stazione. Nel 2001 il Consiglio comunale di Chiasso ha votato la sistemazione urbanistica di Corso San Gottardo, nel tratto tra piazza Elvezia e piazza Colonnello Bernasconi. Nel Piano del traffico comunale, nel Piano dei trasporti del Mendrisiotto e nel Programma d'agglomerato di prima generazione (Pam1) “è stata codificata la nuova gerarchia stradale del traffico da e per l'Italia lungo l'asse periferico Largo Kennedy, via Como, via dei Pedroni, via Comacini, piazza Elvezia”.
Nel Pam2, il Programma d'agglomerato di seconda generazione, “è stato inserito un nuovo piano di riorganizzazione del trasporto pubblico dell'intera regione, in base al quale è stata realizzata la modifica dei percorsi di alcune linee, la percorrenza di via Motta e di viale Manzoni nelle due direzioni anche per il traffico privato, nonché l'introduzione del doppio senso di marcia per il trasporto pubblico su via Dunant con la messa in funzione del nuovo incrocio semaforico”. Misure che caratterizzano il nuovo piano viario cittadino e che sono in vigore da oltre un anno. Durante la realizzazione del concetto del nuovo piano viario “il percorso delle linee 2 e 4 è stato spostato provvisoriamente lungo via Franscini. Un provvisorio precedentemente inesistente e durato anni”.
Una volta completate le opere quali l'interscambio alla stazione ferroviaria e l'introduzione del doppio senso del trasporto pubblico su via Dunant, “è stato ripristinato il tracciato originale delle linee 2 e 4 che collegano i due poli del Mendrisiotto”. Un ripristino del tracciato originale che “ottimizza e velocizza il collegamento tra i due poli cittadini”. È stata inoltre creata una fermata su via Motta “in vista della futura sede del Centro professionale del tessile”.