L’evento carnascialesco 2022 ha ottenuto il risultato più importante degli ultimi tempi e un’ottima affluenza. Intanto, ci si prepara per l’edizione 2024
Il Carnevale Nebiopoli di Chiasso va a gonfie vele ed è rimasto attivo e sulla cresta dell’onda anche durante il periodo pandemico. È questo il bilancio emerso ieri, martedì, dall’assemblea ordinaria dell’Associazione omonima che ha visto nuovi membri unirsi al Comitato direttivo. Positivo il risultato d’esercizio, che nell’edizione 2022 si è chiuso, nonostante le difficoltà, con un utile di 24mila franchi. Il risultato più importante degli ultimi tempi, anche se in realtà – comunica una nota – “si sa già che per quanto attiene l’edizione 2023 vi sarà un’ulteriore crescita del risultato”. Un capitale sociale, composto per lo più da averi bancari, che raggiunge “una quota che permette di guardare al futuro con serenità”. Ma le prospettive in positivo non riguardano solo le finanze. Per l’edizione 2024, in calendario il gennaio prossimo, si sono annunciate una decina di guggen da oltre Gottardo, interessate a partecipare e a cui si aggiungono due gruppi della Svizzera francese.
Riconfermato il presidente Alessandro Gazzani, alla guida dell’associazione dal 2018, con rinnovata fiducia per “il suo grande lavoro svolto in questi anni difficili”. Entrano nel comitato Jacopo Bianchi e Stefano Da Costa Esteves, che si aggiungono agli attuali membri Emanuele Rusconi, Andrea Verdaglia, Samantha Martinenghi e Silvano Pini. L’assemblea – prosegue la nota – “ha dato all’unanimità fiducia alle attività svolte, alle decisioni prese fino a oggi e alle strategie su cui si è lavorato e si sta lavorando”. Oggi “il Comitato è composto prevalentemente da figure che hanno un profilo professionale interessante, si tratta infatti di profili specifici identificati nel corso del tempo e che potranno contribuire molto alla crescita della manifestazione”. Tutti i temi sono stati approvati dai soci all’unanimità.
A Chiasso, del resto, si lavora in team: Rioni, Comitato direttivo, Municipio, enti del Comune tra cui Utc, Polizia, Age, Pompieri e Servizio autoambulanza, associazioni di categoria lavorano a braccetto per cercare di continuare a fare crescere l’evento nel futuro. Durante il workshop tenutosi nel mese di settembre “sono stati addirittura gli enti di primo intervento a complimentarsi con l’organizzazione per l’approccio sempre attento e propositivo nella gestione dell’evento e dell’ordine pubblico. Sappiamo quello che stiamo facendo e lo facciamo con l’intento di continuare a crescere”, si ribadisce.
L’edizione 2023, i cui dati saranno presentati nell’assemblea del prossimo anno, ha mostrato delle affluenze nettamente al di sopra delle aspettative. Fenomeno che ha messo a dura prova la macchina organizzativa e che quindi comporterà un ridimensionamento. Di conseguenza, gli incassi sono notevolmente aumentati. Questo “dimostra che offrire un evento di qualità porta a Chiasso il grande pubblico”. Il nome del Nebiopoli “corre in tutto il cantone e per certi versi anche nel panorama Svizzero”. Infatti, a oggi, come detto sono annunciate una decina di guggen da oltre Gottardo, già interessate a partecipare all’edizione 2024, a cui si aggiungono due gruppi della Svizzera francese. Si tratta di fenomeni che “non abbiamo più visto negli ultimi anni. Abbiamo quindi la possibilità di continuare a riempire ristoranti e alberghi della città anche nel 2024 e – si legge ancora – con un lavoro di squadra come questo potremo solo crescere in futuro”.
Anche alcuni costi, in primo luogo quelli logistici e della sicurezza, sono però notevolmente aumentati rispetto al passato. Le strutture sono “più grandi e il costo per la sorveglianza e la gestione delle stesse è quasi quintuplicato rispetto al passato, ma questo non è un problema essendo aumentati gli incassi”.
Il segreto “del nostro successo – scrive l’Associazione – è proprio la grande voglia di lavorare in squadra, riunendoci costantemente in tavole rotonde che coinvolgono l’organizzazione stessa, le autorità, gli enti di primo intervento”. Nebiopoli “può quindi solo essere un esempio a livello cantonale”.
Uno dei temi di più stringente attualità emerso durante l’assemblea è il timore per la situazione che riguarda i richiedenti l’asilo presenti a Chiasso. Durante l’edizione 2023 “sono state spiccate 21 diffide, una di queste è doppia ed è in corso un procedimento penale. A questo si aggiunge il fatto di sangue successo però all’esterno delle nostre strutture”. Dieci diffide, scrive Nebiopoli, riguardavano dei richiedenti l’asilo e hanno messo a dura prova la macchina di gestione dell’ordine pubblico per quanto attiene lo svolgimento dell’evento. “Sono stati moltissimi gli interventi all’interno delle strutture. Le dieci diffide non rendono l’idea dell’entità del problema che abbiamo già visto nascere durante l’edizione 2023 e che potrebbe probabilmente peggiorare ulteriormente”. Tematica che l’Associazione ha sollevato durante gli incontri con il Municipio e che spera non sia ignorata.
A questo punto Nebiopoli dà appuntamento dal 24 al 28 gennaio 2024. Sono aperte le iscrizioni per cortei e attività tramite il sito internet.