Il Municipio risponde a un'interrogazione: la crescita dei tassi ipotecari di riferimento ‘non comporta un rialzo automatico del canone di locazione’
“L’aumento del tasso ipotecario di riferimento non comporta un rialzo automatico del canone di locazione nei singoli contratti”. È quanto dichiara il Municipio di Chiasso in risposta a una interrogazione di Antonia Boschetti e Francesca Bernasconi Bedulli. Le prestazioni assistenziali, continua il Municipio, "sono di competenza del Cantone, per cui al Comune non è dato sapere a quanto possano ammontare i sussidi annuali per l’alloggio in quest’ambito, né in quello delle prestazioni complementari Avs/Ai”.
Inoltre, “la possibilità di adeguare i canoni di locazione è di competenza del proprietario dell’immobile. Il Municipio precisa che “gli inquilini che dovessero ricevere una notifica di aumento, hanno la possibilità di contestarla entro trenta giorni dalla ricezione all’Ufficio di conciliazione in materia di locazione, che ha sede all’interno del Palazzo comunale”. Nella risposta si sottolinea anche che il Municipio non dispone di altra facoltà d’intervento nel rapporto fra locatore e locatario anche per quanto riguarda i controlli dei canoni di locazione.