Mendrisiotto

Richiedenti l'asilo a Chiasso, ‘come interverrà il Municipio?’

Due consigliere comunali Us-I Verdi presentano un'interrogazione chiedendo anche di chinarsi sulla ‘sofferenza vissuta in via Motta’

Domande al Municipio
(archivio Ti-Press)
12 luglio 2023
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Da una parte i comportamenti illeciti dei richiedenti l'asilo nel centro cittadino di Chiasso. Dall'altra le “condizioni precarie” in cui i richiedenti vivono nello stabile di via Motta. Le due situazioni sono oggetto di un’interrogazione che le consigliere comunali Antonia Boschetti e Francesca Bernasconi Bedulli (Us-I Verdi) hanno presentato al Municipio di Chiasso. Il gruppo, si legge, “esprime preoccupazione rispetto ai comportamenti illeciti e vessatori che hanno richiesto numerose mobilitazioni di polizia e agenti di sicurezza”. Ma allo stesso tempo “manifesta apprensione verso le retoriche adottate per denunciare le persone colpevoli degli atti descritti. Le azioni spregevoli e illegali vengono perpetrate da un gruppo esiguo di individui”. Nonostante questo si leggono “riflessioni generalizzanti e degradanti sulla totalità dei richiedenti l'asilo”. Le consigliere comunali evidenziano che “il forte disagio vissuto nello stabile di via Motta non abbia provocato gli stessi moti emotivi e indignazione causati dai delinquenti di piazza Indipendenza”.

Al Municipio viene chiesto quali misure intende prendere per arginare il problema relativo ai comportamenti illeciti di alcuni richiedenti l'asilo, se l'intervento di polizia e agenti di sicurezza sono l'unica via e se intende agire con politiche inclusive coinvolgendo i richiedenti in lavori di pubblica utilità. Si vuole inoltre sapere se l'autorità comunale possa “coinvolgere gli operatori di Ingrado in una presa a carico delle persone richiedenti l'asilo dipendenti da alcol o altre sostanze”. Passando a via Motta, all'esecutivo di Chiasso viene chiesto se “intende chinarsi sulla sofferenza vissuta all'interno della struttura”.

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