L’Ufficio federale di controllo dei metalli preziosi rimarca i rapporti dell'industria di Balerna con partner arabi accusati di riciclaggio e terrorismo
Una delle più grandi raffinerie d'oro nazionali, la Valcambi di Balerna, ha mantenuto rapporti commerciali con fornitori definiti ‘dubbi’ degli Emirati Arabi Uniti. Partner commerciali, con sede a Dubai, collegati al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo, come indicato dall'Ufficio federale di controllo dei metalli preziosi in una lettera all'industria aurea e pubblicata dalla Nzz am Sonntag.
Tuttavia, la raffineria avrebbe continuato il discutibile rapporto commerciale. Nella missiva, del 2020, si dice inoltre che, se da un lato la Valcambi ha rispettato il suo obbligo di diligenza previsto dalla legge, la raffineria ha fatto ben poco per risalire all’origine dell’oro. No comment al giornale da parte della Valcambi.