Mendrisiotto

A Mendrisio il Centro è dalla parte dello skate park

In una nota il gruppo sostiene il progetto immaginato all'ex Macello. ‘Il referendum lascerà i giovani di nuovo in attesa’

Lo si immagina così
(Rendering)
9 luglio 2023
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Il gruppo non è granitico, ma il Centro, nella sua essenza, non ha dubbi: lo skate park, immaginato a Mendrisio, va concretizzato. Lanciato un referendum, che sta dividendo la scena politica della Città, la Sezione locale, in una nota, ribadisce di "essere a favore del progetto da 2,6 milioni per la sistemazione della zona ex Macello, volto in particolare a realizzare un’area di svago a favore dei giovani".

In aula le consigliere e i consiglieri comunali del gruppo hanno sostenuto a larga maggioranza un dossier che "va a rispondere a una richiesta legittima delle nostre e dei nostri giovani, che troverebbe così a breve (finalmente) una risposta". In effetti, si ribadisce nella presa di posizione, "si fatica a capire chi si oppone a una richiesta concreta che in più trova la sua realizzazione con un investimento davvero contenuto (si ricorda che alla Città al netto dei contributi costerà poco più di 100mila franchi)".

Non solo, "l’area dell’ex Macello – fa notare il Centro – ha il pregio di trovarsi nei pressi della stazione Ffs e come tale di essere parte a tutti gli effetti del tessuto urbano. Un luogo raggiungibile da tutti i quartieri, un luogo centrale, un luogo progettato in modo partecipativo, un luogo in cui potersi incontrare per andare in skate, fare parkour o altri esercizi o semplicemente chiacchierare senza essere esiliati nella zona di San Martino – alternativa proposta dai contrari, ndr –. Le giovani e i giovani sono parte della nostra Città e come tale hanno diritto a propri spazi; inoltre il progetto ha il pregio di essere stato realizzato in modo partecipativo".

Certo, si conclude, "si potrebbe fare di più (si può sempre fare di più e meglio), si potrebbe anche cercare un luogo diverso che sia centrale, ma in cui l’attività svolta non disturbi nessuno (un luogo che probabilmente in centro non esiste); la realtà è che, sostenendo il referendum, si finirebbe con il rispedire il messaggio al mittente, non facendo nulla per tanto tempo ancora, lasciando i giovani di nuovo in attesa e illudendoli di essere davvero il presente della Città".