Una serie d’incontri alla Filanda di Mendrisio propone di portare i grandi temi filosofici al grande pubblico
Riportare la filosofia tra la gente. Sembra essere un po’ questo lo spirito dei due cicli d’appuntamenti proposti alla Filanda di Mendrisio: il primo, organizzato dalla Società filosofia della Svizzera italiana (Sfsi), è ispirato ai Cafés philosophiques francesi, luoghi di confronto e d’incontro e di scambio culturale; mentre il secondo sembra più prendere spunto dall’antica Grecia, come spiega Marco di Feo, filosofo e scrittore che farà da relatore a queste serate. «La filosofia non nasce nelle accademie – ci spiega –, ma nasce nelle piazze e nel dialogo tra le persone, come quando Socrate andava in giro a interrogare i cittadini sulle loro convinzioni».
«Si tratta d’incontri aperti, non riservati agli specialisti – fa notare dal canto suo Guenda Bernegger, presidente della Sfsi –. Miriamo infatti a coinvolgere il pubblico in una serie di discussioni tematiche che possono anche riguardare argomenti ordinari, dove l’interessante sta nella forma della discussione e nell’arricchimento reciproco che ne consegue».
La filosofia viene frequentemente associata a un mondo fatto di discorsi astratti e difficilmente accessibili, tenuti da dotti intellettuali, e per quanto questo possa talvolta avvicinarsi alla realtà, non dev’essere sempre così, tutt’altro. «L’amore per la conoscenza e la sapienza, che sta alla base della filosofia, riguarda tutte e tutti – dice Bernegger –, ma riconosco che al giorno d’oggi il termine filosofia possa avere una connotazione specialistica o essere viceversa banalizzato. Alla base dei café philo vi è invece proprio la convinzione che l’approfondimento e lo scambio siano fondamentali per l’arricchimento dei singoli e lo sviluppo della collettività in senso lato».
«Il nostro programma è per la maggior parte composto da proposte che arrivano dal territorio – ci illustra Valeria Codoni, responsabile eventi della Filanda –. I caffè filosofici sono degli incontri molto conviviali e spontanei. La nostra idea è quella di portare i grandi temi della filosofia a un pubblico generico e non settoriale, perché un conto è proporre conferenze del genere in un circolo o club filosofico, un altro è proporle alla Filanda, dove si può trovare qualsiasi tipo di persona».
«Anche se può non sembrare – spiega ancora di Feo –, la filosofia può avere delle applicazioni estremamente pratiche». Effettivamente, nell’epoca in cui viviamo, e con i problemi che ognuno si ritrova a dover affrontare, meditare sui grandi temi della vita può sembrare come un’attività superflua, per quanto nobile. Marco di Feo ritiene però che, a ragionarci, la filosofia possa essere utilizzata anche per far fronte alle difficoltà quotidiane. «Il punto – chiarisce – è che i problemi pratici hanno spesso origine anche dentro di noi. Ad esempio, la capacità di porsi degli obiettivi, di saper interpretare e dare valore alle proprie relazioni, di leggere il proprio contesto sociale, sono tutte competenze che, sebbene abbiano implicazioni molto concrete, possono trovare nella riflessione filosofica una risorsa preziosa».
«Pensiamo anche alla consapevolezza che occorre per esercitare in modo libero e consapevole il proprio diritto di voto – continua –, senza farsi prendere in giro da slogan e populismi. O consideriamo la dimensione più personale, dove molte persone non sono soddisfatte della propria vita. Spesso questo stato d’animo dipende da un caos interiore, cioè da un mix d’idee, opinioni e valori che non si riescono a ordinare in modo coerente. La conseguenza è che non si riesce a capire sé stessi e si finisce per compiere azioni contraddittorie, perdendo il timone della propria vita».
«Se c’è un consiglio che posso dare per iniziare a vivere filosoficamente la vita – conclude di Feo –, è quello di prestare maggiore attenzione a sé stessi e alla propria esperienza. A mio avviso questo è essenziale per prevenire la superficialità e vivere da protagonisti la propria esistenza. Ciò non significa non godersi i piaceri e le cose belle della vita, ma ricordarsi che la vita è un’occasione straordinaria, prima di tutto perché attraverso di essa possiamo sperimentare la gioia della conoscenza».
Le prossime serate del caffè filosofico promosse dalla Sfsi sono in programma il 7 marzo, il 27 aprile e il 30 maggio, sempre alle 18.30 alla Filanda di Mendrisio. I prossimi incontri con Marco di Feo si terranno, sempre alla Filanda, il 28 marzo e il 18 aprile.