Se ne è andato uno dei co-fondatori dell’Associazione e figura di riferimento del panorama musicale e culturale
Il mondo musicale del Mendrisiotto (e non solo) ha perso uno dei suoi ‘cantori’. Domenica all’età di 81 anni è venuto a mancare Luigi Quadranti, organizzatore e promotore culturale, già docente alle scuole superiori del cantone, apprezzato compositore e anima per oltre quarant’anni dell’Associazione Musica nel Mendrisiotto, di cui è stato co-fondatore nel 1978. A darne notizia, con la tristezza nel cuore e smisurata gratitudine, sono stati proprio i suoi compagni di viaggio dell’Associazione. Un’avventura culturale iniziata con altri amici come Graziano Ballerini, Edy Bernasconi, Flavio Bernasconi, Claudio Cavadini, Gabriele Cavadini, Linda Coduri, Carlo Frigerio, Giorgio e Marco Ferrari, Samuele Gabai, Giorgio Noseda e Sergio Tettamanti.
Quadranti, come fanno memoria coloro che hanno condiviso con lui l’esperienza di Musica nel Mendrisiotto, ha sempre mostrato "grande attenzione alla musica dei giorni nostri, all’interpretazione filologica della musica antica e alla musica vocale, in particolare alla musica operistica italiana e ai giovani della regione". A essere ricordato è soprattutto "il suo atteggiamento pionieristico nel proporre musica nuova, spesso scritta apposta per l’occasione (un centinaio le prime esecuzioni) da compositori viventi e attivamente partecipi nelle attività dell’associazione: Bruno Bettinelli (suo docente a Milano), Renato Dionisi, Franco Donatoni, Riccardo Malipiero, Azio Corghi e – per citare alcuni degli autori ticinesi – Paul Glass, Francesco Hoch, Mario Pagliarani, Luigi Quadranti, Carlo Florindo Semini, Mathias Steinauer, Nadir Vassena, Pietro Viviani, Wladimir Vogel".
Un altro aspetto che gli stava "molto a cuore", si tiene a rimarcare, era anche la valorizzazione dei giovani musicisti della regione, che in particolare alla fine degli anni Settanta faticavano non poco a trovare dei palchi da cui esibirsi. Così da Musica nel Mendrisiotto sono passati, ai loro inizi, Luca Pianca, Quartetto Torres, Cristoforo Pestalozzi, Mattia Zappa, Marina Poma-Chiaese, Dario Müller, Gabriele Brazzola, Diego Fasolis, Enrico Camponovo, per citarne solo alcuni. Senza trascurare l’attenzione verso formazioni di punta del concertismo internazionale.
Inoltre, è stato tra i primi in Ticino, si ribadisce, a (ri)scoprire la musica antica. "Grande sorpresa aveva destato, per il pubblico ticinese, lo scoprire attraverso una programmazione organica e regolare i più recenti ritrovati della filologia musicale, che riportavano la musica barocca e quelle precedenti a sonorità finalmente consone alle loro origini". Mentre la sua passione per l’opera lo ha portato a invitare i vincitori del concorso di Busseto, che avevano in Musica nel Mendrisiotto uno tra i palcoscenici dove esibirsi.