Anche Mendrisio nella tempesta dei prezzi dell’elettricità

L’elettricità sarà più salata? E di quanto? A Mendrisio se lo chiedevano dalla fine di agosto. Ovvero da quando, per legge, Comuni e Aziende sono tenuti a pubblicare il nuovo tariffario annuale. Un rincaro era temuto anche sul territorio della Città. E così è stato. In media gli utenti locali vedranno crescere i costi del 39 per cento. A dipendenza delle categorie di consumo del cliente la forchetta degli aumenti, vistati martedì dal Municipio, segnala dal 25 al 50 per cento per il servizio universale. In buona sostanza per un nucleo familiare che vive in un appartamento di 5 locali con cucina elettrica e asciugabiancheria (ma senza bollitore elettrico) e che dichiara un consumo di 4’500 chilowattora l’anno la bolletta sarà più pesante del 30 per cento.

Sino a quest’anno la Commissione federale dell’energia elettrica Elcom classificava le Aim, le Aziende industriali di Mendrisio, nella fascia medio bassa dei prezzi praticati a livello ticinese. Poi il quadro generale è cambiato. "Già manifestatasi nel 2021, la grande volatilità dei prezzi all’ingrosso sui mercati dell’energia elettrica si è quest’anno ulteriormente aggravata – si spiega in una nota –, generando dei prezzi fuori controllo, che non hanno alcuna relazione con i costi di produzione dell’energia. In questa dinamica, anche la guerra in Ucraina ha chiaramente giocato il suo ruolo. Così come molti altri distributori in Svizzera, anche le Aim non sfuggono alla tempesta dei prezzi sui mercati dell’energia elettrica e il rincaro investe dunque anche la Città di Mendrisio, con un inevitabile incremento delle tariffe elettriche".