Mendrisiotto

Città dell’energia, ‘Mendrisio potrebbe rinunciare?’

È quanto suggerisce un’interrogazione presentata dalla Lista Civica, ‘in un’ottica di risparmio e livello di spesa pubblica’

La prima certificazione risale al 2003
(archivio Ti-Press)
6 settembre 2022
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Mendrisio è una Città dell’energia dal 2003 e una Città dell’energia Gold dal 2019. Quanto sono costate le varie procedure per l’ottenimento e il rinnovo della certificazione? A chiederlo, con un’interrogazione al Municipio, sono i consiglieri comunali Tiziano Fontana e Antonia Bremer. I due esponenti della Lista Civica Per Mendrisio citano quanto accaduto a Gordola un anno fa, quando la maggioranza del Municipio ha deciso di non chiedere la ricertificazione. "Vi sono diversi Comuni che hanno rinunciato alla ‘rincorsa’ dei vari label e che, comunque, si impegnano con progetti e investimenti con la medesima intensità dei Comuni che perseguono l’ottenimento del label. Tale rinuncia è dovuta in particolare ai costi non indifferenti che la proceduta comporta e dall’inutilità degli stessi potendo perseguire i medesimi obiettivi". Tra le voci critiche viene citata "quella autorevole" di Bruno Storni.

All’esecutivo di Mendrisio viene quindi chiesto se "in un’ottica di risparmio e livello di spesa pubblica non è opportuno rinunciare al perseguimento dell’ottenimento del label, pur seguendo comunque le direttive di risparmio energetico, efficienza, divulgazione, come fatto da altri Comuni". Oltre a sapere se "Mendrisio ha ricevuto un sostegno finanziario dalla Confederazione e/o dal Cantone", l’esecutivo viene sollecitato a "farsi parte attiva presso le autorità politiche federali e cantonali affinché il finanziamento dei servizi di consulenza ai Comuni sia totalmente a carico della Confederazione".

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