Interpellanza dell’Alternativa sul tema caldo oggetto di una recente revisione dell’Ordinanza municipale e l’adeguamento delle tasse
Torna sul tema ‘caldo’ dei rifiuti solidi urbani a Mendrisio l’interpellanza dell’Alternativa. In particolare Andrea Stephani, primo firmatario, sollecita una serie di riflessioni a medio termine sugli scarti vegetali e il biogas. Ricordiamo, infatti, il recente aggiornamento dell’Ordinanza municipale concernente la raccolta dei rifiuti urbani e l’adeguamento delle tasse di base e causali al fine di tendere a una copertura dei costi del settore del 100%. Proprio su questa tematica, i Verdi avevano presentato una mozione che chiedeva il miglioramento delle piazze di raccolta comunali e l’introduzione della raccolta separata degli scarti da cucina (il così detto "umido"), poi bocciata nella seduta di Consiglio comunale dello scorso dicembre.
Alla luce delle nuove tariffe per la gestione dei rifiuti, e in particolare dell’aumento del costo unitario del sacco per i rifiuti solidi urbani, l’Alternativa - Verdi e Sinistra insieme ritiene che si debba "imperativamente ritornare su questa sciagurata decisione e avere una visione del settore della gestione dei rifiuti più sostenibile, lungimirante, virtuosa e, di conseguenza, economicamente più vantaggiosa per tutti". Per gli interpellanti importante è conoscere se il Municipio, alla luce delle recenti riflessioni sulla gestione dei rifiuti, ha rivisto la propria posizione in materia di raccolta separata degli scarti alimentari o quale altra strategia ha deciso di adottare per il contenimento del costo di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e per l’alleggerimento del sacco ufficiale. Stephani e cofirmatari mirano anche a conoscere quale sia lo stato della ventilata collaborazione per l’alimentazione della centrale regionale a biogas con il Comune di Stabio.
Fra le domande anche la possibilità che l’entrata in vigore solo da settembre dell’ordinanza possa generare un possibile "mercato nero di rotoli sottocosto, con pesanti conseguenze finanziarie anche per la gestione futura del Dicastero rifiuti e con il rischio concreto di esaurimento a breve delle scorte". In questo senso, chiedono all’esecutivo, quali misure intende adottare per scongiurare questa ipotesi? Infine, circa il progetto "Zero rifiuti", promosso dall’Acsi e dal Comune di Mendrisio, dove sarebbero scaturite proposte anche per la riduzione degli scarti alimentari: il municipio si attiverà per sensibilizzare la popolazione affinché si diffonda il messaggio che è possibile, con alcuni accorgimenti, ridurre gli sprechi e la quantità di rifiuti prodotta in generale, di plastica e alimentari in particolare?