La Fondazione ha raccolto 2,5 milioni per riunire ginnastica artistica, arti marziali e arrampicata. Il rincaro delle materie prime pone incognite
SportAcademy guarda con moderato ottimismo alla realizzazione, a Genestrerio, di una palestra multidisciplinare che intende riunire sotto lo stesso tetto ginnastica artistica, arti marziali e arrampicata. Sarà sciolta ad aprile la decisione definitiva da parte della fondazione, presieduta da Diego Solcà. Il progetto ha intanto raccolto 2,5 milioni dei 3 milioni di franchi preventivati.
"I fondi garantiti fino a oggi – si evidenzia in una nota stampa – sono il frutto dell’impegno assunto da aziende, banche, fondazioni e Comuni del Mendrisiotto e Basso Ceresio, nonché da Fondo Swisslos e Minergie. SportAcademy ha sempre la possibilità di far capo a un prestito bancario, ma vuole evitare di caricare eccessivamente le società promotrici che saranno poi chiamate anche ad assicurare la copertura dei costi di gestione". L’unica incognita, la lievitazione dei costi delle materie prime. Anche per questo SportAcademy intende continuare la ricerca di sostegni economici. Alcune centinaia le atlete e gli atleti interessati. La scadenza di aprile non potrà essere né procrastinata né aggirata siccome a giugno l’esercito ha in agenda l’intervento per smantellare lo stabile in legno realizzato dagli architetti Mario Botta e Aurelio Galfetti che aveva ospitato, fino a qualche tempo fa, la biblioteca dell’Accademia di architettura. Per le diverse componenti del manufatto è previsto il trasferimento a Genestrerio, sul sedime messo a disposizione dalla Città di Mendrisio, dove la struttura verrebbe ricostruita per diventare il corpo centrale del nucleo secondo il progetto allestito dall’architetto Otto Krausbeck nel rispetto dei criteri Minergie.