Il Municipio valuterà in futuro anche l’introduzione di sacchetti biodegradabili per i cani
Mendrisio è “interessata” all’acquisto di sacchetti in bioplastica per la raccolta degli escrementi canini. “Ma non al prezzo attuale, che è ritenuto ancora troppo elevato per rapporto ai potenziali benefici ambientali”. È questa la risposta del Municipio, che continuerà a “monitorare” la situazione, all’interrogazione presentata dalle consigliere comunali dell’AlternativA Claudia Crivelli Barella, Alessandra Caimi-Telleschi e Lorena Gianolli. Attualmente questi sacchetti “sono realizzati in polietilene ad alta densità, che è il materiale tipicamente impiegato per questo tipo di sacchetto e in un’infinità di altri prodotti di largo consumo”. Per il Municipio di Mendrisio “l’impiego delle bioplastiche è interessante, ma è comunque da valutare con cautela poiché risulta chiaramente interessante sul fronte della riduzione dell’impiego di prodotti petroliferi, ma risolve solo parzialmente la questione delle microplastiche e il loro bilancio ambientale è ancora oggetto di alcune incertezze”. L’offerta di questi sacchetti in bioplastica si sta diffondendo. Attualmente “sono offerti solamente in rotoli da 10 pezzi, destinati all’acquisto da parte del singolo proprietario di cani”. Il fornitore trovato dall’Ufficio tecnico “disposto a procurare sacchetti compatibili con i nostri attuali distributori” ha però “costi estremamente elevati”. Per l’attuale tipologia di sacchetti la spesa annua è di circa 3’700 franchi. Cifra che salirebbe a 14mila franchi con i sacchetti in bioplastica. Se ne riparlerà quindi “nel prossimo futuro” nel caso “sopraggiungessero interessanti novità, soprattutto relative a soluzioni applicabili e non troppo onerose dal punto di vista finanziario”.