Il Municipio è stato sollecitato da due interrogazioni dopo l'aumento del prezzo del biglietto singolo per gli adulti residenti
Il Municipio di Mendrisio non intende correggere il tariffario applicato questa stagione alla piscina comunale. Lo afferma lo stesso esecutivo sollecitato da due interrogazioni, una firmata da Massimiliano Robbiani (Lega-Udc-Udf) e una da Claudia Crivelli Barella, Marion Bernardi, Daniela Carrara e Andrea Stephani (l'AlternativA). A portare alle domande al Municipio è stato l'aumento del prezzo d'entrata (da 3.50 a 4 franchi) per i residenti. Un'informazione, si legge nelle risposte, “solo parzialmente corretta poiché l'aumento concerne esclusivamente i biglietti (singola entrata) per adulti residenti. L'interrogazione omette di riportare che il prezzo di tutti gli altri biglietti (singola entrata) delle altre categorie di residenti (ragazzi da 7 a 15 anni, studenti e Avs/Ai) è diminuito di 50 centesimi rispettivamente di 1 franco)”. A titolo di esempio, il Municipio illustra che un genitore con un ragazzo in età scolastica paga lo stesso prezzo dell'anno scorso; con due ragazzi il risparmio è di 50 centesimi. La decisione è stata presa per “semplificare e snellire il tariffario” considerato che lo stesso, nell'ultimo decennio, “era diventato sempre più complicato arrivando a contare fino a 30 tipologie di biglietti e abbonamenti”. I biglietti per i non residenti sono invece “stati adattati in modo da essere esattamente il doppio rispetto a quello dei residenti”. Continuare a proporre prezzi per i non residenti fino a tre volte superiori “non sarebbe più stato strategicamente competitivo rispetto a tutti gli altri stabilimenti balneari cantonali”. L'esecutivo sottolinea inoltre che “la determinazione dei nuovi prezzi non ha nulla a vedere con la spesa di risanamento della piscina”. E nemmeno con l'aspettativa d'incasso che “dipende principalmente dalla meteo, la quale determina l'affluenza”.
Altra novità di quest'anno è stata l'abolizione del biglietto 10 entrate a seguito “dei numerosi abusi riscontrati negli scorsi anni: era infatti prassi di molti acquistare le 10 entrate per residenti per poi farle utilizzare anche ad amici e parenti non residenti”. Le eventuali entrate ancora disponibili su questi biglietti (acquistati negli ultimi cinque anni) possono essere utilizzate. Le statistiche effettuate tra il 2017 e il 2019 hanno evidenziato che “il biglietto 10 entrate è stato utilizzalo mediamente una volta ogni 10 accessi allo stabilimento”. In altre parole, “nel 90 per cento ei casi l'utenza accede alla piscina con un biglietto singolo o un abbonamento”. Questi ultimi, “sono stati adeguati sulla base di quelli delle singole entrate: alle condizioni attuali, dopo 20 entrate stagionali il costo dell'abbonamento è completamente ammortizzato”. Per il Municipio, considerato che la stagione balneare ha una durata di 97 giorni, “il prezzo è adeguato”. L'ingresso alla piscina è regolato da un semaforo che diventa rosso una volta raggiunte le 900 persone consentite. “Nel rispetto delle attuali disposizioni federali e dell'Associazione piscine romande e ticinesi, di cui la Città di Mendrisio è membro, la piscina di Mendrisio potrebbe ospitare potenzialmente fino a 1'137 persone in contemporanea. Questo margine di 237 persone garantisce la possibilità a praticamente tutti gli utenti in possesso di un abbonamento di entrare anche quando lo stabilimento ha raggiunto le 900 entrate in contemporanea”.
Bisognerà invece attendere “momenti più opportuni dal punto di vista finanziario” per installare i ripari fonici. Lo ha deciso l'esecutivo in occasione dell'ultima revisione del Pino delle Opere prioritario e con l'aggiornamento della pianificazione finanziaria della Città. Il progetto sviluppato dallo studio Ifec è stato presentato consegnato al Municipio il 17 agosto 2020. Lo stesso prevede il recupero dei pannelli fonoassorbenti ricavati dalla modifica del progetto di risanamento della tratta ferroviaria in zona Capolago e il loro inserimento “nel contesto costruttivo esistente, senza stravolgerne la struttura architettonica”. L'investimento è stimato in 800mila franchi.
Riguardo alla possibilità di organizzare aperitivi e feste all'interno della piscina, il Municipio ricorda che il buffet resta aperto anche dopo la chiusura dello stabilimento. Inoltre fino a 29 agosto, in collaborazione con la Pop Music School di Paolo Meneguzzi, “sarà presente in piscina un team di animatori che, dal giovedì alla domenica, proporrà attività ludiche, sportive e ricreative che potenzialmente coinvolgeranno tutte le fasce d'età”. In calendario anche quattro serate evento (26-29 agosto), compresa la terza edizione del ‘Weecandance’,