Mendrisiotto

Chiasso, ‘soluzioni efficaci per il bene della popolazione’

Il Consiglio comunale si è insediato. Il primo cittadino è Claudio Schneeberger (Lega-Udc), affiancato da Giorgio Fonio (Ppd)

Flora Solcà e Claudio Schneeberger (entrambi Lega-Udc): decana e presidente del Consiglio comunale di Chiasso
17 maggio 2021
|

«Dobbiamo cercare soluzioni condivisibili ed efficaci per il bene della nostra popolazione, instaurando collaborazioni con i Comuni viciniori, nell'intento di avere una progettualità rivolta a tutto il territorio». È questo l'auspicio di Claudio Schneeberger (Lega-Udc), nuovo primo cittadino di Chiasso. Il Consiglio comunale della cittadina di confine si è insediato questa sera nella cornice del Palapenz. Nel suo anno presidenziale, Schneeberger sarà affiancato da Giorgio Fonio (Ppd). «L'impegno di un legislativo richiede tempo, serietà, competenza, spirito di iniziativa, visioni lungimiranti che a volte non combaciano pienamente con l’immediato – ha aggiunto il presidente del Consiglio comunale –. Chiasso ha affrontato negli ultimi anni, ma soprattutto da inizio pandemia, delle problematiche sociali e finanziarie che hanno in parte frenato la progettualità atta a migliorare la qualità di vita dei cittadini». E le conseguenze della pandemia «influenzeranno pesantemente la salute finanziaria del Comune, ma soprattutto quella dei cittadini». Nel suo intervento, Schneeberger ha voluto ricordare la mamma, Annemarie Stocker (consigliera comunale dal 1988 al 1992), scomparsa la scorsa settimana. «Una delle tante cose che mi ha trasmesso sempre è la forza nell’affrontare la vita e le sue avversità, con impegno e tenacia, rispettando il prossimo e tendendo sempre una mano per il dialogo costruttivo».

La seduta è stata aperta da Flora Solcà (Lega-Udc), consigliera comunale decana. Oltre ad Annemarie Stocker, Flora Solcà ha ricordato che la prima donna in assoluto ad avere aperto una legislatura è stata Gianna Maricelli nel 1994, a cui è seguita nel 1992 e nel 1996 Gisella De Gottardi. Esprimendosi anche in francese e inglese – «il mio cognome è ticinese, ma non sono nata a Chiasso e nemmeno in Ticino, ma a Chiasso mi sento a casa» – la decana ha ricordato che «fare parte di una città significa partecipare alla vita sociale, culturale ed economica, ma anche partecipare alla politica. È qui che si discute e si scambiano le idee per trovare una soluzione che possa andare bene a tutti». E infine un appello. «Lavoriamo insieme per rendere Chiasso un buon posto dove vivere e lavorare».

La parola è poi passata a Rock Bolombo (Us-I Verdi-Ind.), classe 2000, il più giovane eletto, che nel suo intervento ha messo l'accento su «l'importanza dell'educazione e il potenziale dei giovani». A Rock «piace definire il termine educazione come vaccino salutifero contro la più potente delle epidemie mondiali, che è l'ignoranza». Passando ai giovani, «penso sia evidente per tutti che i giovani sono il divenire della nostra società, il futuro della nostra Chiasso. E aggiungo veloce una parantesi, che essi – i giovani – sono in gran parte il risultato dell’educazione impartita loro dalle famiglie. Pertanto vorrei che evitassimo di soffocare lo straordinario potenziale che possiedono per natura, siccome sono quasi certo che la poco partecipazione all’universo politico da parte dei giovani sia dovuta alla paura, all’angoscia di fronte alla realtà adulta». Rock Bolombo ha concluso con suoi «tre sogni» legati alla cittadina di confine. Ovvero «che la nostra Chiasso possa essere illuminata dai raggi della giustizia egualitaria, che la politica possa sempre puntare al bene di tutti i suoi cittadini, non solamente all'utile e che Chiasso possa essere bagnata dalle acque dell'educazione universale, nostra indispensabile medicina».

La seduta è proseguita con la nomina dei rappresentanti comunali nei vari consorzi. Giunti al Consiglio consortile Consorzio depurazione acque di Chiasso e dintorni, il Municipio ha cambiato la proposta del delegato supplente. La designata, Silvia Passiglia, «non può assumere questo ruolo in quanto non è ancora cittadina svizzera», ha spiegato il sindaco Bruno Arrigoni.