Il Consiglio comunale ha avallato i Preventivi 2021 che prevedono un disavanzo di circa 2 milioni e mezzo, accogliendo Mobility e teleriscaldamento
Una seduta di inizio anno corposa, e dunque molto lunga (il Consiglio comunale si è sciolto verso mezzanotte) quella tenutasi mercoledì a Riva Sn Vitale. Oltre al subingresso di Fulvio Vassalli per il Ppd e di Giancarlo Bonasorta del gruppo Per Riva, in sostituzione dei neomunicipali Noris Guarisco e Mauro Mordasini, sono state avallate le dimissioni di Antonio Mantegazzi e Brandon Bernasconi della Lega-Udc, le cui poltrone sono state occupate da Omar Bariffi e Fiorenzo Mambretti. Un ordine del giorno composto da un totale di una ventina di trattande, fra cui spiccavano i conti preventivi del 2021 del Comune che prevedono un disavanzo di circa 2 milioni e mezzo condizionato dall'importante investimento agli edifici scolastici e dalla seconda tappa della riqualifica urbana (da piazza Grande alla chiesa di San Rocco). Spese che toccheranno anche la valorizzazione delle antiche Fornaci e il progetto di riqualifica del fiume Laveggio, nuove canalizzazioni in zona Lümaghera e la riqualifica urbana e ambientale del Piazzale a lago. Investimenti, insomma, che al lordo comporteranno quasi 5 milioni di franchi, senza ad ogni modo intaccarne il moltiplicatore (85%).
Oltre a prendere atto del Piano finanziario 2020-2022, i consiglieri comunali hanno accolto la concessione in locazione a Pro Senectute dello stabile comunale Ai Gelsi e adottato le varianti di Piano regolatore. Dopo molta discussione, in particolare, è stata votata favorevolmente l'attribuzione di destinazione d'uso al comparto Ronco di Santa Croce attribuito a zona agricola presente in un primo messaggio. Obiettivo del secondo messaggio sulla Zona industriale, invece, quello di ridurre in modo efficace gli impatti negativi delle attività industriali verso l'esterno e garantire un inserimento nel paesaggio ordinato e armonioso, soprattutto per le aree lavorative poste in prossimità delle aree residenziali. La nuova pianificazione permetterà inoltre di “precisare i limiti ammessi per lo sviluppo di attività commerciali in modo da garantire che le eventuali superfici di vendita siano strettamente legate alle attività produttive principali e che non siano ammesse in misura sproporzionata rispetto allo scopo della zona”. Come si legge nell'incarto, la variante “riveste un preponderante interesse a carattere pubblico”. Accolte, in chiusura lavori, due mozioni: l'introduzione di un punto Mobility, suggerito da Alessandra Galfetti (Us-Verdi), e l'avvio di uno studio di fattibilità per la realizzazione di una centrale di teleriscaldamento caldeggiata dal liberale Antoine Turner.