La proposta, ora ritirata, di Carlo Coen di destinare la diaria del Cc di giugno a un'iniziativa per la popolazione non ha fatto breccia
I ‘gettoni’ del Consiglio comunale di Chiasso dello scorso mese di giugno non verranno utilizzati per un'iniziativa che aiuterà la popolazione di Chiasso a risollevarsi. Durante la seduta di lunedì 14 dicembre, il promotore Carlo Coen (Plr) ha ritirato la sua istanza. «Sono passati sei mesi – ha detto il consigliere comunale rispondendo alla domanda, in merito alle sue intenzioni, del primo cittadino Mariano Musso (Plr) –. Questo tipo di azione dovrebbe essere spontanea e appoggiata da tutti. A questo punto il ritiro è la cosa migliore da fare». La somma – 2'250 franchi – torna quindi a disposizione dei partiti.
Coen aveva presentato la proposta la stessa sera in cui il legislativo aveva varato il credito di 2,1 milioni di franchi per il rilancio dell'economia chiassese dopo il lockdown di primavera. Qualche giorno dopo era arrivata la proposta di utilizzare i ‘gettoni’ dei membri del legislativo per l'acquisto di abbonamenti di 10 entrate alla piscina comunale da destinare ai ragazzi che non potevano permetterseli. A causa delle restrizioni imposte dal coronavirus, come si ricorderà, durante la prima parte della stagione non sono stati venduti biglietti singoli e alla struttura balneare era possibile accedere unicamente con abbonamenti stagionali o da 10 entrate. Una proposta che il Municipio ha demandato al Primo cittadino, che a sua volta ha lasciato la scelta ai gruppi politici. Dalla consultazione resa pubblica durante l'ultima seduta di Cc è emerso che Plr e Us-I Verdi si sono dichiarati favorevoli. Lega-Udc e Ppd si sono invece espressi in modo negativo. L'ultima parola è quindi passata a Coen che, come detto, ha preferito ritirare «una proposta che è già durata troppo».