Mendrisiotto

Mendrisio: le Cure a domicilio difendono il presidente Comi

Il Comitato reagisce all'interpellanza di Verdi e Lega sulla permanenza dell'ex municipale alla testa dell'Associazione. Le nomine dipendono dalle norme e dal virus

L'ex municipale di Mendrisio Giorgio Comi (Ti-Press)
15 dicembre 2020
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Comitato e presidente dell'Associazione per l'assistenza e la cura a domicilio (Acd) del Mendrisiotto e Basso Ceresio "continuano ad agire nel rispetto delle norme statutarie". Chiamato in causa per interposta persona - l'ormai ex municipale di Mendrisio Giorgio Comi, oggi alla sua testa -, il Servizio (Sacd) ha deciso di reagire all'interpellanza firmata dai consiglieri comunali Andrea Stephani dei Verdi e Massimiliano Robbiani del gruppo Lega-Udc-Ind. a fronte delle "inesattezze di fondo" lamentate nel testo e negli interrogativi girati al Municipio della Città. Le cariche, si fa capire, saranno rinnovate. Quando, lo determineranno l'attuale situazione resa difficile dalla malattia pandemica e le modalità giuridiche che restituiranno la garanzia di procedere a una nomina a distanza. Tant'è che si è chiesto un parere agli esperti: "l'attuale emergenza sanitaria - si motiva - lascia interrogativi in merito alle modalità di nomina e alla loro validità". Di conseguenza, "solo dopo i dovuti chiarimenti si procederà, nel pieno rispetto dei tempi e dei vincoli statutari, alle nomine in questione". Sino a quel punto, si ribadisce, Comi, che ha informato l'Associazione già nei primi mesi dell'anno della sua intenzioni di dare le dimissioni dall'esecutivo cittadino, resterà membro di Comitato e presidente.

Del resto, l'ex municipale, si tiene a puntualizzare nella presa di posizione rispondendo indirettamente all'atto parlamentare, "non ha mai operato nessun intervento che lasciasse anche solo lontanamente immaginare la rappresentanza di se stesso, avendo sempre operato per il bene comune del Servizio, dei dipendenti e degli utenti. La sua capacità di mediazione è sempre stata apprezzata, necessaria, neutrale e costruttiva in tutti i dibattiti oggetto del Comitato", si conclude prendendo le sue difese.

Si aggiunge poi un altro aspetto, che l'Acd ha ritenuto di condividere pubblicamente. A suo tempo "tutti i Comuni del comprensorio salvo Mendrisio hanno accettato di adeguare le nomine secondo lo scadenzario delle elezioni comunali". E ciò a seguito di una consultazione avviata in luglio. Così, su richiesta della Città (in ottobre), a inizio novembre l'Associazione ha recapitato l'ordine del giorno dell'assemblea, allegati i preventivi 2021 e la nomina del nuovo Comitato. Ridotte, qualche giorno dopo, le possibilità di riunirsi a causa del coronavirus, il plenum è stato annullato, optando, conclude la nota, solo per l'avallo, a distanza, dei bilanci, al fine di poter "sottoscrivere il contratto di prestazione" per l'anno prossimo con lo Stato e il Dipartimento sanità e socialità.

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