Mendrisiotto

Nel Mendrisiotto i preventivi reggono l'impatto del Covid

I disavanzi stimati non spaventano e non frenano i progetti di Balerna, Breggia, Castel San Pietro e Coldrerio

Nessun ritocco verso l'alto del moltiplicatore (archivio Ti-Press)
10 dicembre 2020
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La base di partenza solida – vale a dire il capitale proprio – permette di guardare al futuro con una certa serenità, con un moltiplicatore confermato, e di concretizzare gli investimenti in programma. E questo nonostante le incertezze del periodo, le previsioni in rosso e le incognite legate alla pandemia (e al gettito delle persone giuridiche). È questa la principale caratteristica che accomuna i conti preventivi licenziati da diversi Comuni del Mendrisiotto. Conti sui quali i rispettivi Consigli comunali si esprimeranno prima di Natale. 

Castello ‘comune attrattivo’

Castel San Pietro vuole “rimanere un Comune fiscalmente attrattivo con una buona qualità dei servizi erogati alla popolazione”. Il disavanzo preventivato ammonta a 1'894'170 franchi, ma per il Municipio, come si legge nel messaggio che accompagna i conti, “la situazione finanziaria non richiede immediati interventi di modifica degli intendimenti programmatici”. Per questo l'esecutivo guidato da Alessia Ponti propone il mantenimento del moltiplicatore al 55 per cento. “Considerato l'incremento del capitale dato dagli avanzi d'esercizio degli ultimi anni – 28,3 milioni –, il Municipio è convinto che ci siano le condizioni per il mantenimento del moltiplicatore, nonostante una politica d'investimento e dei servizi molto attiva”. Il piano delle opere non fa altro che confermarlo: nei prossimi 4 anni il Comune intende effettuare investimenti netti pari a 20 milioni di franchi. Per l'esecutivo “è importante completare il piano delle opere presentato”. Un piano che “riflette la richiesta di sicurezza (marciapiedi), la necessità di dotare tutte le frazioni dei necessari posteggi, la volontà di contribuire alla protezione dell'ambiente e la necessità di ammodernamento del parco immobiliare del Comune”.

Balerna, l'anno del Pian Faloppia

Balerna guarda al futuro “con un certo ottimismo anche in prospettiva futura” nonostante il disavanzo preventivato di 1,5 milioni di franchi (ottenuto con un moltiplicatore confermato all'80 per cento, un “segno di stabilità in questo periodo di estrema incertezza”) che “deriva da una significativa diminuzione del gettito fiscale relativo alle persone giuridiche”. Il prossimo anno sarà dedicato anche alla pianificazione. Nel 2021, infatti, “entrerà nel vivo la realizzazione della strada di servizio sul Pian Faloppia, che entro due anni permetterà l'urbanizzazione completa del comparto”. Il progetto stradale e i relativi piani di espropriazione possono essere consultati all'Ufficio tecnico fino al 24 dicembre. Per il Municipio guidato da Luca Pagani si tratta di “un passo essenziale per poter confermare e consolidare il ruolo di polo di sviluppo economico dell'area”. Il prossimo anno sarà anche quello della revisione del Piano regolatore, nella quale “non sono previste nuove zone edificabili, ma si punta a migliorare e armonizzare quelle già esistenti, favorendo la creazione di spazi verdi fruibili alla popolazione per migliorare la qualità di vita sul nostro territorio”. Gli investimenti inseriti a preventivo ammontano a 4 milioni. Tra questi, ci sarà anche la progettazione definitiva dell'ampliamento del Centro degli anziani, fino a giungere alla licenza edilizia: la ‘variante di poco conto’ del Piano particolareggiato del nucleo di Balerna pubblicata dal Municipio “è diventata definitiva”. L'ormai noto inquinamento chimico nel Pozzo Prà Tiro, e la conseguente posa di sei silos esterni al pozzo di captazione contenenti carbone attivo, porteranno “a un ritocco verso l'alto di 25 centesimi al metro cubo del prezzo di vendita dell'acqua”. Una decisione definitiva sarà presa dal Municipio, tramite ordinanza, “quando conosceremo le spese effettive per tutte le misure attivate dall'Azienda Pozzo Prà Tiro”.

Coldrerio, una traccia per il futuro

Coldrerio, che stima un disavanzo di 946mila franchi, guarda alla prossima legislatura e propone “dei temi da sviluppare, conscio del fatto che sarà compito dell'esecutivo che scaturirà dalle urne il prossimo aprile, chinarsi su piano finanziario e piano delle opere per le prossime legislature”. Quella inserita a preventivo è “una sorta di traccia che, se condivisa, permetterà di pianificare a medio e lungo termine il futuro di Coldrerio con una visione improntata sulla continuità”. Tra i punti segnalati ci sono la vicinanza al cittadino con l'apertura del Centro intergenerazionale Parco San Rocco, l'attenzione all'ambiente e alla qualità di vita e le basi per una collaborazione tra i Comuni della regione. L'esecutivo guidato da Corrado Solcà sottolinea che “il preventivo 2021 segna l'interruzione del trend di risultati positivi registrati negli ultimi esercizi”. Il disavanzo previsto “influisce negativamente sugli obiettivi fissati nelle condizioni quadro emanate dal Municipio, in particolare sul mantenimento dell'equilibrio finanziario, pur restando in linea rispetto ai piani finanziari”. Avere consolidato il capitale proprio “permette si guardare con una cauta serenità alla futura pressione fiscale comunale”.

Breggia, moltiplicatore sempre al 95

Il Municipio di Breggia stima invece un disavanzo di 149'180 franchi ottenuto con un moltiplicatore stabile – sin dalla nascita del Comune – al 95 per cento. “In questo momento sussistono diversi fattori di incertezza che devono essere tenuti in considerazione – spiega l'esecutivo guidato da Sebastiano Gaffuri nel messaggio che accompagna i conti –, a partire dall'attuale situazione legata alla pandemia Covid-19, non solo per i costi generati a livello di gestione corrente ma soprattutto per l'incidenza che la medesima potrà effettivamente generare sui gettiti d'imposta nei prossimi anni, nonché a seguito di eventuali modifiche che potrebbero subentrare nei prossimi anni alle normative federali e cantonali”. Per il prossimo anno Breggia intende effettuare investimenti netti di 4,5 milioni. Tra questi figurano lo sviluppo del progetto definitivo per la realizzazione delle nuove sedi di scuola dell'infanzia a Lattecaldo e i lavori di realizzazione del piano viario di Caneggio.