Il Municipio ha deciso di ritirare il messaggio ('temporaneamente'). All'origine l'analisi finanziaria e le perplessità di gruppi e commissioni
Qualcuno a Mendrisio potrebbe leggerlo come un primo effetto di una crisi sanitaria - da Covid-19 - che rischia di diventare anche finanziaria. Vista dal Municipio della Città è solo una scelta di opportunità. Sta di fatto che per ora le Aziende industriali (Aim) hanno rimesso nel cassetto il progetto della nuova sede da circa 14 milioni di franchi immaginato nella zona di San Martino, sul terreno della ex Pratoverde. L'esecutivo ha firmato la risoluzione giusto la settimana scorsa. Sotto mano i bilanci preventivi 2021 delle Aim - che peraltro annunciano un avanzo di poco meno di un milione e 900 mila franchi -, a dare ufficialità alla decisione è stato oggi, martedì, il capo dicastero Manuel Aostalli. «Temporaneamente - ha confermato - il messaggio è stato ritirato, al fine di permettere una analisi finanziaria e di rivalutare taluni aspetti tecnici».
Gli sviluppi, di fatto, sono recenti. E non sono estranee al cambio di rotta (seppur provvisorio) dell'autorità cittadina neppure le perplessità esternate dai gruppi politici (alcuni in particolare) e sintetizzate all'interno delle Commissioni della gestione e delle opere pubbliche. Il momento davvero particolare che si sta vivendo ha influito, per finire, sulle priorità da iscrivere alla voce investimenti delle Aziende, relegando così in rosso e fra parentesi la prima quota di 3,2 milioni che si sarebbe dovuta inserire nei preventivi.
Il ripensamento ha, però, anche un'altra motivazione. «Nella situazione attuale di difficoltà anche le Aim si sono rese conto che non è possibile slegare il Piano finanziario delle Aziende da quello della Città», ha fatto capire ancora Aostalli. Documento, quello legato al futuro del Comune, che impegnerà non poco il Municipio. A rincuorare, in ogni caso, c'è lo stato di salute dei vari settori (in particolare elettricità e gas), decisamente buono.