Il Cantone conferma la linea decisa dalle Ferrovie Federali Svizzere. Stazione ‘importante’ ma a livello regionale
Nessuno negherà alla stazione di Chiasso di essere “importante”. Il punto è che, in futuro, lo sarà, ma a livello regionale. Il lessico del Cantone è chiaro. La cittadina di confine resterà uno snodo di interscambio tra “i servizi ferroviari regionali Tilo e Trenord” e fra “treno e bus”. Lo testimonia, come ricorda il governo, il nuovo terminale in fase di costruzione che darà modo di “confermare e valorizzare” la missione di mettere in collegamento gomma e rotaia, “rendendo i percorsi e l’attesa più comodi per gli utenti“.
Diverso il discorso sul piano nazionale internazionale, fa capire il Consiglio di Stato (CdS) rispondendo alle sollecitazioni del deputato Plr Matteo Quadranti. La necessità di centrare l’obiettivo di avvicinare Zurigo a Milano in 3 ore, infatti, porterà, dal 2022, a cancellare la fermata dell’Eurocity internazionale a Chiasso. A quel punto, le misure infrastrutturali adottate dalle Ffs consentiranno ai convogli di evitare la sosta tecnica e la fermata commerciale alla stazione chiassese. Tant’è che si è investito a livello doganale a Lugano e a Como: così si potrà parlare, insomma, di controlli ‘dinamici’ (tra le due fermate). Solo durante il 2021, come confermato dalle Ferrovie e ribadito dal Cantone, saranno mantenuti quei tempi di percorrenza (di 3 ore e 17 minuti) fra la città sulla Limmat e la capitale lombarda, tali da conservare pure lo ‘stop’ a Chiasso.
Dal canto suo, il governo, si sottolinea, “si impegna da anni per un buon allacciamento del Mendrisiotto, al pari delle altre regioni, al sistema ferroviario nazionale e internazionale”. Il CdS, si rassicura, “non manca pertanto di chiedere regolarmente nelle opportune sedi il sistematico prolungamento dei treni Intercity fino a Mendrisio e/o a Chiasso (con collegamenti ogni ora)”. Ad oggi, però, “è possibile confermare la volontà delle Ffs di mantenere singoli collegamenti Intercity prolungati fino a Chiasso (la mattina in partenza verso il nord delle Alpi e la sera in arrivo da nord)”. Al Distretto, si lascia intendere, non rimane che consolarsi con la linea transfrontaliera Mendrisio-Varese-Malpensa. Ferrovia, si ricorda, che ha potenziato e reso più attrattiva l’offerta per la regione. Resistono, in ogni caso, la preoccupazione degli utenti – a cui ha già dato voce l’Astuti – e l’attenzione (se non il timore) delle autorità locali.