La società ha creato un sito web dedicato e il 23 ottobre incontrerà i consiglieri comunali di Chiasso
Un confronto con i rappresentanti del Consiglio comunale di Chiasso e un sito web dedicato (www.progettostadiorivaiv.ch) sono le prime iniziative che il Fc Chiasso ha lanciato per la presentazione ufficiale della proposta che la Sa e l'Associazione hanno fatto al Comune di Chiasso per assumere gli oneri di gestione della struttura di via Primo Agosto per i prossimi 15 anni. Iniziative improntate alla massima trasparenza, prerequisito fondamentale di questo progetto, che è innanzitutto un'opportunità per la Città.
Il sito presenta i dettagli del progetto, le linee guida della convenzione con l'esecutivo e i vantaggi che può generare per la città. I cittadini che lo visiteranno potranno anche fare direttamente le loro domande, per fugare ogni dubbio e per chiarire al meglio quanto si propone.
L'incontro-confronto con i consiglieri comunali è invece in programma per mercoledì 23 ottobre alle 18.30 alla buvette dello stadio Riva IV: anche in questo caso l'illustrazione della proposta e della possibile convenzione daranno modo di discutere e di approfondire ogni aspetto dell'iniziativa con i rappresentanti eletti dai cittadini. «È un progetto ambizioso, che riteniamo essenziale per garantire prospettive future al calcio sul nostro territorio, ma siamo convinti che possa rappresentare nel contempo una grande occasione di sviluppo e di crescita per tutta la città e la regione del Mendrisiotto – sostiene il FC Chiasso per voce del direttore generale Nicola Bignotti – ecco perché vogliamo metterci la faccia e portare avanti questa proposta nella massima trasparenza e chiarezza per tutti, perché ci rendiamo conto di quanto sia importante il patrimonio dello stadio Riva IV per la città di Chiasso, ma soprattutto perché siamo certi che, una volta messi sulla bilancia i pro e i contro di questa iniziativa, non ci saranno dubbi e perplessità su quale sia la miglior scelta da compiere nell'interesse della città, dei suoi cittadini e del suo futuro».