Il 25 luglio a Vevey ci sarà una conferenza sulle tradizioni viventi. I Patrizi sostengono il restauro dell'Ancona del Bagutti
Le Processioni della Settimana santa di Mendrisio sono protagoniste alla Maison Ticino allestita alla Fête des Vignerons in corso a Vevey. Il tema delle ‘tradizioni viventi’ e della candidatura svizzera alla lista dei beni immateriali culturali accomuna chiaramente i due eventi e permette di interpretare la presentazione delle Processioni in questo contesto come un’occasione importante. Grazie all’interessamento di Sapori Ticino e alla disponibilità del professor Lorenzo Cantoni, il 28 luglio ci sarà una conferenza per approfondire il concetto stesso di Patrimonio culturale immateriale e ne sarà ripercorsa la storia e la valenza per il futuro. I rappresentanti delle Otr Mendrisiotto e Bellinzonese e Valli allargheranno il tema al loro ruolo nell’ambito della promozione turistica dei Patrimoni materiali e immateriali. Nelle sale del Grand Hotel du Lac saranno esposti due piccoli Trasparenti realizzati da Giovanni Battista Gabutti nel 1790-92 messi a disposizione dal comune di Mendrisio. Il pubblico avrà a disposizione anche delle cartoline ‘emozionali’.
Il Patriziato di Mendrisio ha destinato un “importante contributo” a favore del restauro dell’Ancona del Bagutti, confermando di essere “un partner che a più riprese ha dimostrato il proprio sostegno ai progetti delle Processioni”. Come spiegano la Fondazione Processioni storiche di Mendrisio e l’Organizzazione turistica regionale, la preziosa opera un tempo veniva esposta in occasione della Pasqua sull’altare della chiesa di San Giovanni. Si tratta infatti di un dipinto realizzato per decorare e rendere ancora più solenne l’esposizione della statua di Maria. Da alcuni anni l’opera di Giovanni Battista Bagutti, artista di Rovio (1742-1823), è oggetto di grande attenzione da parte dell’Ufficio beni culturali che sta affiancando e sostenendo la Fondazione e il comune nel progetto restauro, il quale “è stato finalmente avviato qualche settimana fa”. Ad occuparsi dell’intervento è Jacopo Gilardi, che da molti anni si occupa anche del restauro dei trasparenti. L’auspicio di Fondazione e Patriziato è che “altri privati, associazioni o società attive a Mendrisio vogliano interessarsi a questo progetto”. La campagna di raccolta fondi, infatti, continua.