È il restauro di ‘Ancona’ il prossimo obiettivo della Fondazione Processioni storiche di Mendrisio. L’opera pittorica di grandi dimensioni di Giovanni Bagutti sarà oggetto di un intervento completo. Un investimento di 130mila franchi per il quale la Fondazione presieduta da Giuseppe Poma “è alla ricerca di donatori che, sensibili al tema della conservazione del patrimonio storico-culturale della Città di Mendrisio, sono disposti a collaborare con il loro contributo”. Il restauro, illustrato oggi in conferenza stampa, durerà diversi mesi e sarà affidato “alle sapienti mani” di Jacopo Gilardi, “figura determinante nella conservazione e il restauro dei ‘trasparenti’ e grande conoscitore dell’opera pittorica del Bagutti. Per presentare l’opera, che ormai da diversi anni non viene più esposta, ma che in tanti hanno ancora avuto modo di ammirare nella chiesa di San Giovanni, la Fondazione Processioni storiche ha realizzato un prospetto che nei prossimi giorni sarà inviato a tutti i fuochi di Mendrisio. Con questa pubblicazione, la Fondazione “mira a spiegare alla popolazione ‘Ancona’ e la sua preziosità, sottolineando la necessità di concorrere alla raccolta fondi volontaria per permettere a quest’opera di essere salvata e conservata nel tempo”.
‘Ancona’ è un imponente altare posticcio, realizzato nel 1794 da Giovanni Battista Bagutti di Rovio per quanto concerne la parte pittorica, e da Giovanni Battista Brenni di Salorino per quella architettonica. Raffigura, in prospettiva, una cappella decorata con angeli e putti, con al centro una nicchia, nella quale viene esposta la Madonna Addolorata durante il Settenario e nella Settimana Santa. Questa impalcatura, molto scenografica e studiata ad arte per essere posizionata sull’altare maggiore della chiesa di San Giovanni a Mendrisio, è stata utilizzata fino al 1994, anno in cui la chiesa fu sottoposta a importanti interventi di restauro.