L'indagine amministrativa, invece, è stata chiusa con il pensionamento della maestra coinvolta
Il caso emerse l'anno scorso quando si venne a sapere che una maestra di una scuola elementare di Mendrisio aveva legato i piedi a una bambina nel tentativo di aiutarla – a suo dire – ad adottare una postura corretta. Stando al Corriere del Ticino, l'inchiesta amministrativa avviata dal Municipio (subito sospesa con l'apertura di un incarto penale, ndr) è stata chiusa con il pensionamento della maestra coinvolta. L’ormai ex insegnante, non appena era emersa la presunta coercizione di un’allieva, era stata sospesa in via cautelare. Provvedimento a seguito del quale non è più tornata in aula. Ricordiamo che il Ministero pubblico ipotizza il reato di coazione. L’episodio avvenuto al centro scolastico Canavee di Mendrisio – ricorda ancora il Corriere del Ticino – aveva fatto scalpore, anche perché nel corso della sua lunga carriera la maestra non era mai incorsa in altre fattispecie sospette o censurabili. La vittima della vicenda è una bambina di 10 anni. Sarebbe stata proprio lei, una volta rientrata a casa, a raccontare alla famiglia quanto accaduto il giorno stesso in classe in presenza di tutti i compagni. I familiari avevano poi informato l’istituto scolastico comunale e il Municipio di Mendrisio. Stando a quanto era emerso dai primissimi accertamenti, il gesto della docente potrebbe essere stato eseguito senza scopi punitivi. L'inchiesta amministrativa doveva far luce su questi aspetti. Il pensionamento della docente ha tolto questa incombenza ad autorità scolastiche e politiche della Città.