Il Dipartimento del territorio invita a ridurre i consumi energetici per trasporti e riscaldamento
Da qualche giorno a Mendrisio si respira una brutta aria: alta pressione e meteo stabile hanno infatti contribuito a un significativo innalzamento del livello di polveri sottili, come comunicato oggi dal Dipartimento del territorio (Dt). Per ora, però, non sono previste misure di limitazione del traffico o di altri consumi energetici.
"Nel Mendrisiotto - spiega il Dt - le concentrazioni medie giornaliere di polveri fini (Pm10) sono aumentate fino a superare, nella stazione di misura di Mendrisio, la soglia d’informazione stabilita dal Decreto esecutivo concernente le misure d’urgenza in caso d’inquinamento atmosferico acuto fissata a 75 µg/m3 . Il valore medio giornaliero registrato domenica 16 dicembre a Mendrisio è stato di 78 µg/m3 , mentre a Chiasso tale valore si è attestato con 74 µg/m3".
Il Dt "raccomanda pertanto alla popolazione alcune misure atte a diminuire le emissioni di Pm10":
- Veicolo motorizzato privato In alternativa al veicolo privato è possibile scegliere il trasporto pubblico. L’auto è talvolta sostituibile con gli spostamenti a piedi o in bicicletta. Se è necessario utilizzare il mezzo privato, si può scegliere di condividere i viaggi con chi ha la medesima destinazione; infine, uno stile di guida moderato aiuta a ridurre le particelle prodotte dall’abrasione dei freni o dalla risospensione delle polveri in strada.
- Energia e riscaldamento Riducendo le temperature in casa (circa 18°C nelle stanze da letto e tra 19°C e 21°C negli altri locali) è possibile dare un ulteriore contributo alla diminuzione delle emissioni di Pm10. In particolare ci riferiamo a quelle situazioni in cui gli impianti di riscaldamento sono alimentati con combustibili fossili. Per quanto riguarda gli impianti a legna, di fondamentale importanza è l’utilizzo di legna secca stagionata, così come una gestione corretta del focolare, utilizzando il metodo dell’accensione dall’alto (maggiori informazioni e video all’indirizzo web www.ti.ch/aria). Durante i periodi con elevate concentrazioni di PM10, i proprietari di impianti a legna possono dare il loro contributo a favore di una migliore qualità dell’aria limitando l’uso di combustibile solido (legna, pellet, ecc.) negli impianti di riscaldamento secondari, come ad esempio i caminetti o le stufe da salotto.
Il Dt ricorda inoltre la possibilità di consultare le informazioni sulla qualità dell'aria tramite l’applicazione gratuita per Smartphone “airCHeck” (qui i link alle versioni Apple e Android), oppure visitando la pagina www.ti.ch/oasi. A livello svizzero la pagina dedicata allo smog invernale è: www.polveri-sottili.ch