Il casinò non verserà nulla se la cifra d'affari annua sarà inferiore ai 45 milioni; un milione se raggiungerà quota 70; sopra i 70 varrà il vecchio accordo
Dopo anni di contenzioso giuridico, oggi il Municipio di Mendrisio e la Casinò Admiral Sa hanno ratificato l’accordo raggiunto in primavera sulla vertenza relativa ai contributi di pubblica utilità. Contributi che Admiral versa al Comune in base a una convenzione siglata nel 2000. Il versamento era però stato sospeso a causa del considerevole calo della cifra d’affari della casa da gioco. Tale situazione ha originato negli ultimi anni una vertenza giudiziaria, che si è conclusa con l’intesa raggiunta.
La trattativa è stata lunga e difficile – comunicano le parti alla stampa – ma alla fine è sfociata nella firma di un accordo che “sostenibile e ragionevole”. Esso prevede che il Casinò versi alla Città un contributo unico per gli anni passati, a chiusura di ogni contenzioso e pretesa, e un adeguamento della convenzione in essere a partire dall’anno in corso. Tale adeguamento comporta una ridefinizione dei contribuiti annui in base alla mutata situazione economica della casa da gioco e in generale del mercato dei casinò.
I termini principali dell’accordo sono i seguenti: qualora la cifra d’affari del Casinò dovesse essere inferiore ai 45 milioni di franchi annui il contributo al Comune sarà pari a zero; il contributo stesso crescerà proporzionalmente nel caso in cui la cifra d’affari del Casinò superi i 45 milioni, fino a raggiungere un contributo al Comune pari a un milione di franchi qualora la casa da gioco raggiunga una cifra d’affari annua di 70 milioni; al di sopra di questa cifra si tornerà ad applicare l’accordo originario firmato tra le parti.
Questa intesa ha richiesto un “importante sforzo bilaterale che tiene conto della situazione attuale in cui versa il settore delle case da gioco in generale e in Ticino in particolare”. L’intesa raggiunta tiene conto sia della mutata situazione economica del Casinò Admiral, sia dell’interesse della Città di Mendrisio di chiudere la vertenza, nonché di poter continuare a beneficiare dei contributi della casa da gioco. Contributi che sono destinati a promuovere e sostenere finanziariamente progetti e attività di pubblica utilità, d'interesse culturale, turistico e sportivo. I termini del nuovo accordo sono stati comunicati anche alla Commissione Federale Case da Gioco, organo di sorveglianza sui casinò svizzeri.