L'Associazione traffico e ambiente vuole mantenere la fermata Bioggio-Molinazzo dove si trova e rinunciare alla fermata sotterranea sotto la stazione
Dopo l'associazione dei Cittadini per il territorio del Luganese e di RailValley, anche l'Ata prende posizione sull'annunciata esplosione dei costi del progetto Tram-Treno. L'associazione traffico e ambiente si augura che “vengano chiarite in dettaglio le ragioni di tale sorpasso, in articolare quali elementi e quali tratte del progetto hanno subito l'aumento e i relativi nuovi importi, e che l'informazione alla popolazione sia fatta nel segno della massima trasparenza”.
In questo contesto, l'Ata ribadisce tre proposte che aveva già fatto in passato. La prima: “Rinunciare alla costruzione della costosa e inutile fermata sotterranea, con tanto di pozzo e scale mobili, 50 metri sotto la stazione Ffs di Lugano. Per raggiungere quest'ultima va benissimo la linea esistente, che, a conti fatti, non impiega più tempo”. La seconda: “Mantenere l’attraversamento del piano (potenziandolo con un secondo binario) e la fermata Bioggio-Molinazzo nella posizione attuale, rinunciando a costruire un nuovo viadotto, non necessario e addirittura invasivo per il paesaggio”. E poi, la terza: “Riprendere in considerazione l'allacciamento verso la rete ferroviaria esistente, fra Taverne e lo scalo merci di Bioggio, che potrebbe tranquillamente servire i luoghi dove c'è maggior concentrazione di aziende, evitando le trincee e i sottopassi previsti nel progetto attuale”. Queste tre soluzioni alternative permetterebbero, secondo l'Ata, “di risparmiare una cifra equivalente ai 200 milioni di sorpasso senza ridurre la qualità dell'opera, ma migliorandola”.
Infine, l'associazione rilancia un'ulteriore proposta: “Utilizzare il cunicolo di sicurezza del nuovo tunnel Bioggio - Lugano per una pista ciclabile. Ciò causerebbe sì un aumento dei costi, stimato tra 10-20 milioni, a fronte però di una nuova offerta (interessante e opportuna per la mobilità del futuro) che, se inserita nel Programma di agglomerato, avrebbe buone chance di essere cofinanziata dalla Confederazione”.