Luganese

Cittadini per il territorio: ‘Rivedere il progetto Tram-treno’

L’associazione del Luganese prende posizione in merito all’annunciata esplosione dei costi e suggerisce misure di risparmio

‘Possibile ridurre le spese’
(Ti-Press)
28 marzo 2025
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Sull’esplosione dei costi di realizzazione della Rete Tram-treno del Luganese (Rttl) prende posizione anche l’associazione Cittadini per il territorio del Luganese chiedendo che il progetto venga rivisto. È di circa 200 milioni di franchi l’incremento previsto. Una cifra che non si prospettava di queste dimensioni. Secondo l’associazione, “quello presentato è un progetto del tutto insoddisfacente perché induce costi di esercizio maggiorati, molto superiori a quelli odierni, senza però accrescere la capacità di trasporto della linea”. Inoltre, si legge nella nota divulgata ai media, “a Cavezzolo rovina il territorio, violando la pianificazione cantonale e comunale vincolante”, e “non permette la conduzione di doppi convogli (con 600 posti, come oggi), ma obbliga l’esercizio a convogli singoli (con costi d’esercizio quasi doppi)”.

Secondo i Cittadini per il territorio, oltre all’annunciato aumento di quasi il 50%, “per raddoppiare i binari fino a Ponte Tresa ci vorranno ancora centinaia di milioni”. Secondo l’associazione, tuttavia, i costi potrebbero essere ridotti. “Mantenendo la fermata di Molinazzo dove è oggi il risparmio sarebbe di almeno 50 milioni e rinunciando alla fermata in caverna a Lugano e alla risalita di 50 metri in pozzo scale, il risparmio sarebbe tra gli 80 e i 100 milioni”. Una soluzione prevenibile per gli scriventi, in quanto “la linea di collina offre un servizio analogo nei tempi, piacevole e panoramico rispetto a quello chiuso, in caverna”.

Nella presa di posizione, l’associazione conclude che “per motivi di economia e di sobrietà, sosteniamo che sia conveniente sfruttare al massimo l’efficiente infrastruttura esistente della linea di collina, che abbiamo sempre difeso, rinunciando a complicazioni costose e di dubbia utilità. Per riguardo all’uso parsimonioso delle risorse pubbliche, contro gli sperperi, chiediamo che il progetto Tram-treno venga rivisto e adattato, mirando all’efficienza e al contenimento dei costi”.

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