Dopo anni di stabilità, l'aliquota passa dal 90 all'85%. Il Plr: ‘È un risultato significativo’
Riunito lunedì 16 dicembre in seduta, il Consiglio comunale di Lamone ha ridotto dal 90% all’85% il moltiplicatore comunale delle persone fisiche. Una decisione che la sezione del Plr accoglie con “soddisfazione”, trattandosi di “una misura importante che rappresenta un segnale concreto a favore dei cittadini, in un contesto economico caratterizzato per le famiglie dall’aumento dei costi energetici, dall’inflazione e dalle sfide economiche legate alla ripresa post-pandemica”.
Dopo molti anni di stabilità, per il Plr si tratta di un “risultato significativo, frutto di una gestione responsabile e lungimirante delle finanze e del costante miglioramento del substrato fiscale del comune. Grazie a un’attenta amministrazione e a un costante impegno nel contenimento dei costi, Lamone riesce oggi ad alleggerire il carico fiscale senza compromettere la qualità dei servizi erogati alla popolazione, come il mantenimento delle infrastrutture comunali, la pulizia degli spazi pubblici e il sostegno alle attività culturali e sportive.