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Il Gran Consiglio approva il Ponte di Spada

Accolta quasi all'unanimità la richiesta di credito per la realizzazione della passerella che collegherà Lugaggia a Dino

L’unione tra i due versanti della valle
(Moro & Moro)
17 settembre 2024
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Un collegamento tra Lugaggia, frazione di Capriasca, e i quartieri luganesi di Dino e Sonvico diventerà finalmente realtà. Il Gran Consiglio ha infatti approvato durante la seduta odierna – senza incontrare alcuna opposizione salvo tre astenuti – la richiesta di credito di 1,65 milioni e l’autorizzazione di spesa di 3,8 milioni per la realizzazione delle passerelle ciclopedonali Spada e Sarone. Il Ponte di Spada in particolare, una passerella lunga 150 metri, è un’opera per la quale la costruzione è attesa da quasi quattro decadi. Quest'ulteriore richiesta di credito, va ad aggiungersi a quella approvata nel 2021, portando la spesa totale approvata per l’opera a 12,52 milioni di franchi. «Vorrei solo dire grazie al Consiglio di Stato – ha detto il deputato liberale Fabio Schnellman –. È da quarant'anni che si aspetta quest’opera, e con questo ulteriore credito si potrà iniziare e concludere a breve».

Un passo verso la mobilità lenta

I lavori per il Ponte di Spada sarebbero dovuti iniziare già due anni fa, ma a causa dell'aumento dei prezzi delle materie prime, parzialmente dovuti allo scoppio della guerra in Ucraina, aveva fatto lievitare i costi dell’opera di circa tre milioni. Ora, alla mobilità lenta luganese si aggiungerà un importante tassello alla rete di piste ciclabili. «Questa passerella permetterà di collegare la valle da est a ovest – è intervenuta Sara Beretta Piccoli (Pvl) –, e quindi consentirà a più persone di utilizzare la mobilità ciclabile, che spesso è più veloce di quella automobilistica».

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