Il Cantone investirà 22,4 milioni a Mezzana

Il Cantone investirà 22'390'735 franchi in costruzione, restauro, ampliamenti, studio di fattibilità e manutenzione straordinaria presso l'Azienda agraria cantonale e Centro professionale del verde di Mezzana. Il Gran Consiglio ha approvato il credito con 60 voti favorevoli, 1 contrario e 13 astensioni. Così come nel rapporto della Commissione gestione e finanze (relatore Maurizio Agustoni, Centro), anche durante la discussione in parlamento è stato evidenziato «l'importante aumento dei costi rispetto alla spesa inizialmente preventivata», ha detto Omar Balli, spiegando così perché il suo gruppo non abbia sottoscritto il rapporto. «Ci turiamo il naso e votiamo sì, restando vigili perché questo non è l'unico caso». Amalia Mirante (Avanti con Ticino&Lavoro) ha evidenziato di «dubitare che le cifre verranno rispettate» auspicando per il futuro «crediti che siano tali e non continuamente in crescita». Il relatore Agustoni ha ricordato che «è stato incaricato il Controllo cantonale delle finanze di verificare la regolarità di queste procedure e capire come sia possibile che tra il preventivo di massima e la richiesta di credito ci sia un aumento della spesa del 50%». Annunciando la sua astensione, Massimo Mobilia (Pvl) ha evidenziato che «l'abbandono dello standard Minergie è una prassi che interessa più edifici cantonali». Giovanni Berardi (Centro) ha infine invitato il Decs a «fare un confronto sulla qualità dell'insegnamento a Mezzana con le altre scuole agrarie in modo da elevare la qualità dell'insegnamento».

Il Gran Consiglio ha bocciato a maggioranza la proposta di emendamento di Sergio Morisoli (Udc) che chiedeva di fissare nei singoli decreti che il Cantone non potrà spendere un franco fintanto che il Preventivo 2024 non verrà votato.