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‘Lugano deve investire, e comunicare meglio. Sul Pse...’

Paolo Beltraminelli rieletto per acclamazione alla presidenza de Il Centro di Lugano

Beltraminelli resta in sella
(Ti-Press)
15 settembre 2024
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Assemblea annuale al Capannone di Pregassona per la sezione cittadina de Il Centro (ex Ppd). All'ordine del giorno le nomine statutarie. Paolo Beltraminelli è stato rieletto per acclamazione alla presidenza; con lui, nell'ufficio presidenziale, il municipale Filippo Lombardi, il capogruppo in Consiglio comunale Lorenzo Beretta Piccoli, Benedetta Bianchetti, Michel Tricarico, più i nuovi Francesa Roffi Antonini, Luca Campana e Aldo Ragusa.

La spinta della città

Nella sua relazione, Paolo Beltraminelli ha individuato nella spinta delle città, come Lugano, una possibile soluzione ai problemi che attanagliano il Ticino. «Soprattutto in questo momento dove il Cantone è in grande difficoltà vittima di un immobilismo pericoloso condito da vicende imbarazzanti sia a livello politico sia a livello giudiziario, la spinta verso il futuro deve arrivare dalle Città. Sono proprio loro, con Lugano motore trainante che devono cambiare marcia per evitare l’immagine che si sta diffondendo di un Cantone ripiegato su sé stesso che fa fuggire i giovani. Una realtà effettiva questa ma non irreversibile. Per ripartire con slancio non dobbiamo fare l’errore di non più investire nel futuro. Una visione solo contabile che mira unicamente al pareggio dei conti è totalmente perdente. Guai a fermare gli investimenti importanti che rendono la città attrattiva, semmai rinunciamo a investimenti non necessari votati a pioggia, occorre fare delle scelte. Oggi sarebbe impensabile immaginare Lugano senza il LAC e l’Università, eppure gli scettici erano tanti. Benvenga quindi il Polo sportivo che avanza rispettando i tempi, ma qui una critica ci sta tutta».

Pasticcio sportivo

Beltraminelli si riferisce alle vicende degli ultimi giorni, la conferenza stampa dell'Mps e quella improvvisata dal Municipio cittadino. «Non è possibile che il Municipio indica in fretta e furia una conferenza stampa per timore di una critica di un partito che non è neppure rappresentato in Consiglio comunale, vuol dire che è in ritardo con la comunicazione! È evidente che questo modo di comunicare è imbarazzante e crea dubbi sulla gestione del cantiere. A maggior ragione quando lo stesso Municipio ha sempre assicurato
d’informare regolarmente sull’avanzamento dei lavori. Cambiamenti sono sempre leciti ma comunicare per tempo è fondamentale per la credibilità delle istituzioni, dalla diminuzione dei posti alla modifica delle facciate del palazzetto per fare due macroscopici esempi».

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