Lugano Marittima, la responsabilità è degli esercenti

Affollamento, igiene, incassi: una interrogazione del consigliere comunale Omar Wicht poneva una serie di questioni su ‘Lugano Marittima’, l'evento estivo che da alcuni anni tiene banco presso la Foce del Cassarate, consistente in una animazione proposta da esercenti della zona che servono cibo e bevande dalle ‘casette’ di legno. Giunge ora la risposta del Municipio, che su questi e altri aspetti ribadisce che la responsabilità del rispetto delle regole ricade in molti casi sugli esercenti stessi, che hanno affittato gli spazi e vi esercitano la loro attività.

Per cominciare dall'affollamento, e dal numero di bagni, il Municipio fa presente che nel caso della Foce, diversamente da un normale bar, “si tratta di un'area pubblica e, in particolare, di un evento: non esiste una capienza massima determinata dalla somma delle singole casette (come avviene per il Natale in Piazza), ma si considera la capacità complessiva dell'intera area dell'evento”.
“In totale sono a disposizione tre bagni per le donne, due bagni per gli uomini e tre orinatoi, in aggiunta ai due bagni fissi e stabili ubicati nei pressi della sbarra”.

Questione affitti, che sarebbero (secondo l'interrogante) troppo convenienti per gli esercenti, rispetto agli incassi, il Municipio ribatte che rifornimenti e incassi delle singole casette, restano un’esclusiva competenza degli esercizi pubblici partecipanti all’evento. A fronte di un affitto da 20mila franchi, ogni casetta ne incasserebbe oltre 90mila. Vengono dichiarati? “La compilazione corretta delle dichiarazioni fiscali è una competenza esclusiva del responsabile dell’esercizio pubblico. Si precisa ad ogni buon conto che per poter partecipare a Lugano Marittima è necessario fornire le necessarie dichiarazioni ufficiali che attestino di non avere scoperti nei confronti delle imposte comunali, cantonali, federali e dell’Iva”.

Per finire, ci sono controlli sull'igiene? “Vengono fornite da parte della Divisione Eventi e Congressi delle linee guida relative all’igiene. In ogni caso si ricorda che si applicano le prescrizioni della legislazione in materia di esercizi pubblici e che pertanto ogni esercente è responsabile dell’igiene del proprio esercizio pubblico, come della propria casetta a Lugano Marittima”.