laR+ Luganese

Il 26° rally del Ticino passerà dall’Alto Malcantone

Lo ha deciso la Sezione della circolazione nonostante il rifiuto del Municipio. L’evento si terrà dal 27 al 28 settembre.

Indignati i cittadini
(Ti-Press/Archivio)
14 agosto 2024
|

Il rally del Ticino passerà da Alto Malcantone. Una decisione, quella presa dalla Sezione della circolazione, che stupisce dopo che a maggio lo stesso Comune aveva ‘chiuso’ la strada alla manifestazione. Le ragioni del diniego erano legate – così aveva affermato il vicesindaco Giorgio Panzera a ‘laRegione’ a maggio – al timore dell’effetto emulazione e per tutelare la qualità di vita dei cittadini da impatti fonici e ambientali. Tuttavia, tali motivazioni, secondo il Cantone, non sono state specificate al momento opportuno e addirittura che, quando sollecitato a inizio agosto, il Comune di Alto Malcantone ha risposto che preferiva non rilasciare informazioni relative al motivo della decisione. Pertanto, dal 27 al 28 settembre, la 26esima edizione dell’evento di respiro cantonale, vedrà sfrecciare le auto da corsa da Chiasso, passando per Balerna, Novazzano, Lugano, Capriasca, Isone, Aranno, Alto Malcantone, Novaggio e Miglieglia.

Cittadinanza indignata

«Noi cittadini siamo allibiti – non usa mezzi termini un’abitante di Alto Malcantone – che il Consiglio di Stato abbia deciso di passar sopra una decisione municipale, ma siamo altrettanto strabiliati dell’incapacità del nostro Municipio di scrivere una lettera con le proprie motivazioni nero su bianco. Non vedo perché non ribadire anche alla Sezione della circolazione le ragioni del diniego se lo stesso Municipio le ha fornite anche al vostro giornale».

Dal canto suo il Municipio, da noi contattato, informa che non intende rilasciare informazioni, ma ribadisce che le sue motivazioni erano già state fornite anche per mezzo stampa.

«Stupiscono anche le tempistiche – ci dice la cittadina –. Che procedura è mai questa di chiedere il 5 agosto – per un evento che si terrà a settembre – un’informazione che era già chiara, pretendendo risposta il giorno seguente? Potevano chiederlo a maggio se c’erano dubbi. Adesso ci ritroveremo con stridenti rumori non solo durante, ma anche dopo, a causa di chi, come in passato, emula i piloti passando a velocità spropositate. Peccato che sia andata così».

Torna dopo vent’anni

Si pensava bastasse il rifiuto di uno dei cinque Comuni per far saltare il percorso proposto dagli organizzatori ma quanto fornito dal Municipio non è stato ritenuto sufficiente. Il comitato del rally farà dunque partire la gara da Novaggio e proseguire le vetture lungo la strada Cantonale verso Miglieglia e Breno, per poi farle transitare attraverso il Ponte di Vello e risalire fino all’arrivo previsto ad Aranno, dove risiede il consigliere di Stato Claudio Zali, che in passato si è cimentato come copilota in una di questa competizioni. Dopo quasi vent’anni, Alto Malcantone tornerà dunque a essere una tappa del circuito ad alta velocità. La decisione è impugnabile, ma non avrà effetto sospensivo.

Leggi anche:
Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔