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Anche un albergo al Polo sportivo e degli eventi

Credit Suisse, committente del progetto luganese, analizza l’inserimento di una struttura ricettiva nella torre Ovest. Città: ‘Zona nevralgica, ben venga’

In sintesi:
  • In corso analisi e verifiche, ma bocche ancora cucite sul nome del futuro locatario
  • Altrettanto ignote le dimensioni della struttura. Ma informalmente si parla di almeno 100 camere, forse più, di standing medio-alto (3-4 stelle), orientata a tifosi e sportivi
L’hotel dovrebbe sorgere nella torre Ovest, quella a destra nell’immagine
(Progetto Cruz y Ortiz - Giraudi Radzcuweit architetti)
6 agosto 2024
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Un hotel, da almeno un centinaio di camere e forse anche qualcosa in più, nel Polo sportivo e degli eventi (Pse) di Lugano. Sono ancora poche le informazioni sulla struttura alberghiera che dovrebbe veder la luce nella torre Ovest. Ma le valutazioni per l’inserimento sono in corso e a confermarcelo è il committente stesso dell’opera, ossia Credit Suisse.

Da realizzare entro il 2027

Che il Pse avrebbe potuto ospitare un albergo non è esattamente una novità. Se n’era parlato già diversi anni fa, quando erano stati rivelati i contenuti di tutto il complesso. Poi, però, più nulla. Nel frattempo ha cominciato a farsi largo l’ipotesi che nelle due torri – che assieme al parco pubblico costituiscono il fulcro della seconda fase di realizzazione del Pse, da attuare fra il 2025 e il 2027 – potessero insediarsi uffici amministrativi sì comunali (nella torre Est) ma anche cantonali (in quella Ovest). Nello specifico, la cosiddetta Cittadella della giustizia. Bellinzona ha però preferito puntare sullo stabile Efg, con l’esito che conosciamo. Lontano dai riflettori si è dunque tornato a parlare dell’ipotesi struttura albergheria.

Per saperne di più abbiamo contattato il direttore di Hrs Sa per il Ticino, David Dalsass, che ci ha tuttavia rinviato al committente del Pse, ossia Credit Suisse. “Un eventuale uso come albergo nella torre Ovest sull’area Pse a Lugano è attualmente oggetto di verifica nell’ambito del piano d’uso complessivo – ci confermano –. Questa valutazione include sia le analisi del sito che l’analisi del mercato esistente o previsto. In caso di utilizzo come hotel da queste analisi derivano le dimensioni, i quantitativi e lo standard per un albergo. Se la torre o parti di essa vengono utilizzate come hotel, comunicheremo a tempo dovuto il nome del futuro locatario”.

Forse NH Hotel?

Scarne informazioni dunque, verosimilmente perché le trattative potrebbero essere in corso. Da nostre informazioni che non siamo riusciti a verificare né con gli investitori privati né con la Città, tuttavia, sembrerebbe che ad aver messo gli occhi sulla zona sia una catena alberghiera con alloggi ricettivi di standing medio-alto, quindi sulle 3 o 4 stelle. Forse non uno dei brand di Accor Group, che già vanta alberghi come Ibis, Ibis Budget e Novotel a Paradiso. Più plausibile appare lo sbarco della catena spagnola NH Hotel, che ha annunciato la volontà di aprire decine di nuovi alberghi in Svizzera. Si parla di almeno 100 camere, forse 150.

Il supporto di Città e albergatori

«Questo rinnovato interesse da parte dei partner privati ci fa molto piacere – valuta da parte sua il capodicastero Cultura, sport ed eventi di Lugano, Roberto Badaracco –. Dal mio punto di vista, avere una struttura ricettiva in quella zona, dove peraltro non ce ne sono, è quasi un imperativo. Diventerà un comparto nevralgico, con contenuti sportivi importanti e avere una struttura d’accoglienza per tifosi, ma anche per sportivi, credo che possa essere un affare molto interessente per gli investitori privati. Ricordiamoci che vicino c’è anche la Cornèr Arena, come pure altre strutture sportive e non, di richiamo. Un nuovo hotel in città è un’ottima notizia anche per chi di alberghi si occupa quotidianamente. «Un nuovo albergo non può che far del bene. Se poi questa struttura dovesse venir gestita da una catena internazionale è un bene ancor maggiore» osserva Lorenzo Pianezzi. Perché? «Perché inserirebbe la destinazione in un circuito di marketing legato a queste catene internazionali, che a Lugano mancano. A parte l’Accor Group a Paradiso. Il fatto che si insedi un albergo nel Pse è anche un vantaggio per eventuali eventi futuri. Pensiamo a Zurigo: all’Hallenstadion hanno avuto i Coldplay a giugno e Taylor Swift a luglio, con un grande ritorno. Chiaramente il Pse sarà più piccolo, ma con le dovute proporzioni si può immaginare un utilizzo per concerti di richiamo. Eventi di questo tipo hanno potenzialità a livello di immagine e di indotto molto grandi».

Sinistra e Verdi chiedono più informazioni

Sebbene chi sta decidendo i contenuti privati del Pse, in ogni caso di interesse pubblico quale un albergo è, non si stia al momento sbottonando, è facile immagine che qualche elemento concreto arrivi fra non molto. La Fase 2 del progetto dovrebbe diventare operativa nel 2025, le domande di costruzione sono attese dunque nel corso del prossimo anno. Intanto, a dodici mesi di distanza dall’avvio dei lavori per il nuovo stadio, abbiamo chiesto a Dalsass di fare il punto sui lavori. Concisa la risposta: “I lavori procedono bene e attualmente siamo in linea con la tabella di marcia e non vi sono particolari anticipi o ritardi”.

Di più dovrebbe in ogni caso emergere a breve, grazie a una corposa interrogazione congiunta di Sinistra e Verdi (prima firmataria: Nina Pusterla), che chiede di fare il punto sulla situazione al grosso cantiere di Cornaredo. Sottolineando che l’ultimo aggiornamento al legislativo cittadino è datato febbraio 2023, diverse le domande poste al Municipio, a cominciare dalla richiesta di informare regolarmente (“semestralmente”) le commissioni (Gestione ed Edilizia) su tempistiche e problematiche relative al Pse. Fra i punti sollevati, ad esempio: spazi verdi, dumping salariale, alloggi a pigione moderata. E un tema di attualità: la riduzione della capacità dell’arena sportiva da circa 10’000 a circa 8’000 spettatori, seppur reversibile, per permettere la creazione di una zona vip. I consiglieri chiedono come mai questa decisione non sia stata presa subito, quali costi e vantaggi economici comporta per l’Fc Lugano e in caso di benefici se non sia il caso che anche l’ente pubblico ne benefici.

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