Il Consiglio consortile, riunitosi il 5 giugno a Bioggio, ha approvato i conti per il 2023 e un credito per risanare le canalizzazioni a Tesserete
Il 2023 del Consorzio depurazione acque Lugano e dintorni (Cdaled) si è chiuso con un fabbisogno di quasi 12,7 milioni di franchi. Ne dà notizia il Cdaled stesso, precisando che il Consiglio consortile – riunitosi il 5 giugno all’Impianto di depurazione di Bioggio – ha approvato il Consuntivo dell’anno passato all’unanimità. L’unica altra informazione fornita relativamente ai conti è il sorpasso di credito di circa 133’000 franchi (+1,07% rispetto a quanto votato) necessario per la ristrutturazione e l’ammodernamento del trattamento fanghi.
Durante la seduta è stato altrettanto accolto il messaggio concernente la richiesta di credito (1,7 milioni circa) per il risanamento della canalizzazione consortile ubicata a Tesserete, su via Gola di Lago, in Telbrüi e ar Morin. Il credito è stato approvato con un emendamento, aumentando l’importo di 6’000 franchi, un innalzamento dovuto alla nuova Iva all’8,1%.