L’intero impianto di risalita sarà completamente cambiato. La prima fase del cantiere proseguirà fino a fine agosto, ma si potrà ancora salire in vetta
La nuova pietra miliare nella storia della Monte Tamaro Sa sarà segnata dalla completa sostituzione dell’attuale impianto di risalita. Dopo lunga pianificazione e il rilascio dell’approvazione dei piani da parte dell’Ufficio federale dei trasporti, si è dato il via ai primi lavori. “Grazie a un’attenta progettazione e minuziosa pianificazione del cantiere – si legge in una nota –, sarà possibile realizzare il nuovo impianto in poco più di un anno, permettendo un normale svolgimento di tutte le attività durante la stagione in corso e limitando i mesi di chiusura”.
La prima fase del cantiere, appena avviata, proseguirà fino a fine agosto e si concentrerà nelle opere previste per la realizzazione della nuova stazione di monte, all’Alpe Foppa, e della tratta superiore del tracciato dell’impianto. Grazie allo spostamento di una quindicina di metri di questa stazione in direzione del ristorante, sarà infatti possibile procedere a questi lavori parallelamente all’esercizio dell’impianto attuale. Esso potrà ancora essere apprezzato fino al 1° settembre, quando dovrà essere smantellato per consentire il prosieguo dei lavori all’Alpe Foppa e l’avvio dei cantieri presso le stazioni intermedia e valle. Verranno inoltre condotti i lavori alla restante parte della linea funiviaria, la quale segue il tracciato attuale.
La messa in esercizio del nuovo impianto, che segnerà il prossimo capitolo nella storia dell’azienda, e la riapertura delle attività del Monte Tamaro sono pianificate per inizio giugno 2025. Durante la stagione in corso, tutte le infrastrutture presenti al Monte Tamaro (quali il Ristorante Alpe Foppa, la chiesa Santa Maria degli Angeli, la Slittovia, la Tirolese e il Parco avventura), così come la rete di sentieri escursionistici e per mountain bike, rimarranno normalmente aperte e accessibili. L’unica eccezione riguarda il parco giochi all’Alpe Foppa che, trovandosi all’interno dell’area di cantiere della stazione di monte, ha già dovuto essere smantellato anticipatamente.
La stagione 2024, conclude la nota, “è e sarà dunque all’insegna di ricordi e festeggiamenti, dato che alla sostituzione della telecabina, che da oltre 50 anni ci porta fedelmente all’Alpe Foppa, si aggiungono pure i festeggiamenti per i 20 anni del Parco Avventura, allora il primo al Sud delle Alpi”.