Tessa Gambazzi Pagnamenta, sindaca uscente, è arrabbiata per ‘l’ennesimo tentativo di insinuare il dubbio che il Municipio agisca nell’illegalità’
«Mostruoso e inquietante». Non trova altri aggettivi per descrivere «l’ennesimo vile attacco» che ha subito Tessa Gambazzi Pagnamenta, la sindaca di quindicina di Cureglia. Ha pertanto confezionato una nota stampa diffusa quale replica “solo per la buona forma al comunicato stampa diramato venerdì pomeriggio dai signori Moor e Rezzonico”. La sindaca non ci sta a questo modo di fare politica, si sente “profondamente offesa e arrabbiata per le accuse rivoltemi, che naturalmente respingo nella maniera più assoluta”. La data del ballottaggio per il sindacato a Cureglia si avvicina (sarà il 12 maggio) e il clima resta teso.
Interpellata da ‘laRegione’, Gambazzi Pagnamenta ci ha pensato un po’ prima di eventualmente reagire ma «sono talmente indignata che non posso e non voglio lasciar passare queste accuse pesanti senza dire nulla». Nel comunicato, la sindaca di quindicina “non crede che la competizione elettorale debba proteggere le persone maleducate, prepotenti e scorrette, permettendo loro di attribuire ad altri l’adempimento di reati penali mai avvenuti e passarla liscia”. La sfida elettorale ci sta tutta, è un esercizio democratico: “l’elezione per il sindaco un diritto sacrosanto di un neoeletto, ma giustificarlo con queste motivazioni mi offende, lo ripeto, personalmente e profondamente”, scrive Gambazzi Pagnamenta. Non soltanto. Sono sicuramente negative le prospettive di lavorare in un Esecutivo con queste premesse: “I toni impiegati, inoltre, inficiano ogni collaborazione fra le parti e ledono gravemente la collegialità ma non mi stupisce; tutta la campagna elettorale è stata incentrata sul tentativo di insinuare il dubbio che il Municipio, sindaco in testa, agiscano nell’illegalità”.
La legislatura comincia, dunque, male. Come e quando si potrà tornare a un minimo di armonia in Municipio? «Condivido, non è una buona maniera per cominciare. Me lo chiedo anche io: come si farà a lavorare collegialmente per il bene del Comune?» Le decisioni dell’Esecutivo dovranno essere prese a maggioranza? «Continuo a sperare che non si arrivi a tanto, dipenderà da come evolverà la situazione e il clima», risponde Gambazzi Pagnamenta. La sindaca uscente si sente triste: «Mai avrei pensato che si potesse arrivare a tanto. Ho sempre creduto che fosse un bellissimo lavoro, quello di mettersi a disposizione della comunità, ma quando ho letto i contenuti delle accuse nei miei confronti ho deciso di reagire. Le posso assicurare che tutte le decisioni che sono state prese dal Municipio di Cureglia sono sempre state adottate nel rispetto della legge». Le accuse di illegalità, «mi fanno veramente arrabbiare. Accidenti, con tutte le segnalazioni che sostengono di aver presentato, non abbiamo mai ricevuto alcun un riscontro in Municipio né dalla Sezione enti locali (Sel), né dal Ministero pubblico – afferma Gambazzi Pagnamenta –. È come se io le dicessi che gli elefanti volano, dovete credermi: ho tutti i documenti che lo dimostrano. È un po’ come lanciare il sasso e vedere l’effetto che fa. Ci fosse stato qualcosa, la Sel sarebbe intervenuta».
Probabilmente, proporsi alle elezioni e condurre la campagna elettorale parlando di illegalità convoglia consensi. «Infatti, la lista Udc-Lega-Indipendenti ha fatto un’ottima elezione (un forte balzo in avanti di 16,7% fino al 29,0%, ndr) – riconosce la sindaca uscente –. Però, tra i candidati ci sono persone scontente che hanno questioni aperte con il Comune. Continuo a non capire, a parte il fatto di fomentare il malcontento per accaparrarsi voti, verosimilmente alla gente piace. Avevamo chiesto e ottenuto un incontro con la Sel, ma nessuno dei due si è presentato». Stavolta, Gambazzi Pagnamenta ha deciso di reagire, anche se si dice stufa e si aspetta una risposta al vetriolo. Nel comunicato, la sindaca uscente sottolinea che “il sig. Moor ha accusato indistintamente ex-colleghi, la Sezione enti locali, l’autorità di vigilanza sui Comuni e privati cittadini. Ma questa volta si è passato il limite accettabile, anche per una campagna elettorale contraddistinta da accuse verso tutte le cariche politiche e nessuna proposta. Alla fine di questa inutile bagarre, chi l’ha creata ad arte, avrà forse la compiacenza, la decenza e la coerenza di dimettersi. Da parte mia, continuerò, come ho sempre fatto, a impegnarmi per il Comune e gli abitanti di Cureglia”.
Annuncia che andrà fino in fondo sulla presunta storia della falsificazione del verbale, Gambazzi Pagnamenta, che alle elezioni comunali ha ottenuto 512 voti al primo turno, mentre il municipale Michele Moor del gruppo Udc-Lega-Indipendenti 349. Anche a livello di partiti, il Plr di Gambazzi Pagnamenta svetta con il 43,2% (+1,3% rispetto al 2021) e supera la formazione di destra, che, come detto, ha comunque conseguito ottimi risultati.